La Gelbison evita a dieci secondi dal triplice fischio la sconfitta con i sardi dell’Ilvamaddalena. Una partita incredibile quella andata in scena al Vaudano di Capaccio.
Dopo un primo tempo nel quale i rossoblù del presidente Maurizio Puglisi sembravano controllare agevolmente la situazione ha fatto seguito una ripresa decisamente da dimenticare e solo la forza della disperazione nell’ultimo assalto ha evitato un secondo KO casalingo che avrebbe potuto aprire una crisi dagli esiti imprevedibili.
Di certo il pareggio non risolve tutti i problemi, ma almeno rende meno amara la vigilia del turno infrasettimanale che vedrà il team di Galderisi impegnato sul campo del Sassari Latte Dolce.
Per la cronaca il tecnico dei cilentani ha proposto una soluzione tattica diversa rispetto alle precedenti uscite schierando il 3-5-2 e la gara sembrava incanalarsi verso la strada giusta tanto che al 10’ il capitano e bomber Antonio Croce, su assist di Manzo, con una bella inzuccata ha firmato la rete dell’ 1-0.
La gara è apparsa in controllo tanto che al 45’ lo stesso Croce si è visto negare il raddoppio con un intervento sulla linea di Kiwobo. E il tempo si è chiuso sul vantaggio di una rete per i cilentani. Tutt’altra storia nella ripresa che è partita subito in salita: a soli 24 secondi dall’inizio l’Ilvamaddalena trova subito il pareggio. Lobrano, solo in piena area, servito da Touray ha piazzato il piattone vincente che vale l’1-1.
La Gelbison è apparsa quindi frastornata, non ha trovato la forza di rispondere e dopo essere rimasta in dieci per l’espulsione di Accetta, subentrato 4’ prima a Coscia, la situazione è finita anche per peggiorare tanto che al 24’ i sardi di Cotroneo hanno avuto il vantaggio in vantaggio con Maitini, il quale si è fatto gioco di Bolognese e poi in area ha piazzato la botta vincente per la rete del sorpasso. I rossoblù sono apparsi incapaci di una reazione e quasi rassegnati alla sconfitta.
Avanti fino al recupero quando al 47’ ci ha provato dapprima Golfo che è stato neutralizzato dal portiere sardo e, come anticipato, al 52’, a dieci secondi dal triplice fischio, Dambros che aveva preso il posto di Prado, dopo una miracolosa respinta dell’estremo Lattis, di testa ha firmato l’insperata rete del 2-2.
Il pareggio ha fatto esplodere i tifosi di casa che, però, non sono usciti contenti dal Vaudano e mercoledì nel turno infrasettimanale la Gelbison sarà a Sassari per provare a ritrovare la vittoria e per non perdere altro terreno dalla zona che conta.