Il caso di una garzetta rimasta incastrata nel Tanagro, a Sala Consilina, è diventato oggetto di studio da parte di una rivista scientifica internazionale.
La garzetta nel 2021 era rimasta intrappolata con la zampa nella morsa di un grosso mollusco d’acqua dolce simile a una cozza. Salvata dai volontari, il suo è il primo caso mai registrato tra queste specie ed è stato raccontato nella nota scientifica. Mentre era a caccia, infatti, la garzetta era rimasta intrappolata con la zampa nella morsa di un grosso mollusco e sarebbe potuta morire se non fosse stato per l’intervento dell‘ATAPS Tutela Ambiente.
Quanto accaduto è ritenuto raro e per questo è stato descritto nella nota pubblicata sulla rivista Frontiers in Ecology and Environment.
“Sebbene eventi simili tra uccelli costieri e bivalvi marini siano molto rari ma già documentati in passato in altre parti del mondo, questo è il primo caso mai registrato tra un uccello acquatico e un bivalve d’acqua dolce”, si legge sullo studio
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