Continuano a registrarsi i furti sul territorio del Potentino, di vario genere, sia ai danni di beni pubblici che di privati, come sta capitando nelle abitazioni alla periferia di Potenza che nella Val d’Agri. L’ultimo furto messo a segno ha riguardato l’impianto di illuminazione lungo la pista ciclabile del Lago Pantano di Pignola, dove ignoti hanno asportato tutti i cavi per decine di metri e rubato tutti i chiusini in ghisa dei pozzetti elettrici.
Si tratta di un furto che comunque ha creato un danno sia economico che all’utenza. Economico perché i chiusini in ghisa hanno un costo ben elevato e in totale ne sono stati asportati 15. All’utenza ha creato danni perché, quotidianamente e a tutti gli orari, l’area è utilizzata da chi fa sport e dagli appassionati della bici.
Un furto e un danneggiamento quindi che crea non pochi problemi perché l’asportazione dei cavi elettrici ha lasciato al buio quell’area e poi problemi di sicurezza dal momento che sono numerosi i chiusini scoperti e quindi pericolosi per la pubblica incolumità. Di quanto è accaduto è stato avvisato il Comune di Pignola che provvederà alla messa in sicurezza dei pozzetti rimasti scoperti.
Quello dei furti dei chiusini in ghisa è un fenomeno che interessa molte città italiane. L’interesse dei ladri per questo tipo di chiusino in ghisa deriva dalla quantità e dal suo notevole peso che, venduto sul mercato nero, potrebbe portare a qualche guadagno. La ghisa, infatti, costa circa 500 euro a tonnellata. E in molti casi i ladri riescono a portare via anche decine e decine di chiusini in pochi minuti, creando danni non solo alle collettività ma anche alle casse comunali.