Ć fissata per il prossimo 5 febbraio, al cinema Barberini di Roma, la prima del film āIl Sindaco Pescatoreā, dedicato al primo cittadino di Pollica, Angelo Vassallo, assassinato il 5 settembre 2010 da mani ancora ignote.
Alla proiezione sarĆ presente il Presidente del Senato, Pietro Grasso, insieme ad altre autoritĆ , rappresentanti della societĆ civile e amministratori da tutta Italia.
Del Cilento saranno presenti però solo tre sindaci: Pino Palmieri, di Roscigno, Eros Lamaida, di Castelnuovo Cilento, e Maurizio Tancredi, primo cittadino di Caselle in Pittari. Gli altri 86 sindaci dei comuni cilentani non ci saranno perché non sono stati invitati da Dario Vassallo, fratello di Angelo. Nemmeno quello di Pollica, Pisani.
Lo riporta il quotidiano La CittĆ :Ā “La presenza degli altri sindaci oltre Palmieri, Lamaida e Tancredi – spiega Dario, ideatore e promotore del film come di tutte le iniziative operate in ricordo del fratello assassinato – non ĆØ gradita”.
La presa di posizione di Dario Vassallo ĆØ maturata nel tempo. “Nel 2012 in Provincia a Roma – racconta – durante un convegno, a cui presero parte 70 sindaci italiani, dal titolo āI sogni di Angeloā, che si tenne a piazza Venezia, chiesi di sottoscrivere una proposta che consisteva nel portare a termine due progetti che mio fratello aveva tanto a cuore. Si trattava del completamento della strada Celso-Casal Velino, che avrebbe favorito il più rapido raggiungimento della zona costiera da parte degli abitanti delle zone interne quali ad esempio Stella Cilento e San Mauro Cilento, e il collegamento dellāautostrada Salerno-Reggio Calabria con Vallo della Lucania (la cosiddetta Strada del Parco). Le adesioni giunsero da ogni parte di Italia, persino dallāallora Presidente della Camera, Gianfranco Fini e dallo staff del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma non dai sindaci del Cilento. Firmarono, dellāarea cilentana, solo gli ex sindaci di Roscigno e San Rufo, oltre a quello di Stella Cilento”.
“E poi, quando la Fondazione Vassallo si costituƬ parte civile nel processo āDue Torri bisā, i sindaci del Cilento dov’erano? – sottolinea – PerchĆ© io dovrei invitare queste persone che non si sono mai curate della figura di mio fratello ed hanno, in molti casi, osteggiato lāoperato della Fondazione a lui intitolata?”.
– redazione –Ā
