E’ stato fermato dagli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Eboli l‘uomo che questa mattina ha sparato ad Anna Borsa in un salone di parrucchiere in via Tevere a Pontecagnano. Si tratta del 40enne Alfredo Erra, ex fidanzato della povera 30enne che i poliziotti hanno rintracciato e arrestato dopo qualche ora di ricerca nei pressi dell’Autogrill di Salerno lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo.
Dopo l’omicidio è fuggito facendo perdere le sue tracce. Serrate fin da subito le ricerche messe in atto dalle Forze dell’Ordine per assicurarlo alla giustizia. Probabilmente si sarebbe allontanato ulteriormente a breve.
La povera Anna aveva avuto con lui una relazione durata qualche anno e finita la scorsa estate. L’ex fidanzato non aveva accettato che il loro rapporto fosse terminato e questa mattina si è presentato nel salone in cui la vittima lavorava, chiedendole di parlare. Poi ha tirato fuori la pistola e le ha sparato alla testa non lasciandole scampo. Nella sparatoria è rimasto ferito alla spalla anche un 38enne, attuale compagno della vittima, che si trovava in quel momento nell’attività commerciale di via Tevere. Quest’ultimo, soccorso dai sanitari del 118, è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
L’uomo, prima di colpire il compagno di Anna, avrebbe puntato la pistola contro la sua stessa testa esplodendo un proiettile che lo ha soltanto ferito. Dopo aver ucciso l’ex compagna ha lasciato la pistola accanto al corpo esanime per fuggire a bordo di un’auto aziendale successivamente abbandonata all’interno della ditta di autotrasporti per cui lavorava, situata nella zona industriale di Salerno.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha immediatamente attivato un imponente piano di ricerca che ha visto coinvolti oltre 100 uomini, unità cinofile, reparti speciali e un elicottero.
Erra, cosciente al momento del ritrovamento nonostante un colpo di pistola nel cranio, è stato condotto al “Ruggi” di Salerno dove è ricoverato in attesa di essere sottoposto a intervento chirurgico, piantonato dalle Forze dell’Ordine. Contro di lui un decreto di fermo indiziato di delitto emesso dalla Procura di Salerno per i reati di omicidio premeditato, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.
Indagini del caso affidate ai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Maggiore Vitantonio Sisto, che dovranno ricostruire esattamente quanto accaduto. Sconvolte le comunità di Pontecagnano e di Salerno, dove Anna abitava, per la tragica fine di una ragazza stimata da tutti.
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