Finalmente arrivano le belle giornate, riscaldate dal sole. Con questo tempo ĆØ bello fare qualche passeggiata in montagna, nei boschi. Ma come ogni anno, questo ĆØ anche il periodo in cui ĆØ maggiore unāinsidia pericolosa: il morso delle zecche.
Le zecche sono insetti appartenenti alla stessa classe cui appartengono ragni e scorpioni. Si presentano di colore scuro, dalle dimensioni di alcuni millimetri. Sono parassiti che si nutrono di sangue. Vivono in regioni ombreggiate, ricche di boschi, con vegetazione bassa ed incolta. Molti sono gli animali che fungono da serbatoio per le zecche: cervi, ricci, topi, conigli, volpi, scoiattoli, cani e gatti; talvolta, infettano lāuomo con il loro morso.
Il morso di zecca, di per sé, non è grave. Il problema principale, piuttosto, è costituito dai microrganismi, virus e batteri, che può trasmettere.
Si ricordano principalmente due malattie trasmesse dalle zecche alle nostre latitudini: la più nota è sicuramente la malattia di Lyme, ma non va dimenticata certo la meningoencefalite da zecche (TBE).
La malattia di Lyme, endemica in Trentino, Liguria e Carso, ĆØ trasmessa allāuomo dal batterio Borrelia burgdorferi. Inizia con un piccolo eritema cutaneo, che in pochi giorni si allarga fino alla grandezza di un euro, diffondendosi spesso soprattutto al dorso, per poi associarsi a febbre, mal di testa, rigiditĆ nucale, dolori muscolari e articolari. La diagnosi si pone con uno specifico test ematico e se non sāinterviene in tempo con antibiotici (tetracicline e doxyciclina) si passa al secondo stadio con complicanze neurologiche (meningite, radicoloneuriti e paralisi di Bell) e disturbi cardiaci.
La meningoencefalite da zecche, o TBE ĆØ, invece, una malattia virale che intacca il sistema nervoso centrale.
Come ĆØ facile capire, contro queste malattie ĆØ importante la prevenzione con norme pratiche come cospargersi di repellenti o indossare copricapo adatti, evitando di scoprire qualsiasi altra parte del corpo, lavarsi subito dopo lāesposizione e soprattutto disinfestare gli abiti indossati. A questo proposito un recente studio del MIT ha dimostrato che il lavaggio a secco ĆØ molto più efficace dei lavaggi normali.
Chiaramente, gli animali domestici dovrebbero essere sempre sottoposti a trattamenti mirati contro le zecche (vaccinazione), per evitare che questi acari infettino lāuomo.