La comunità energetica è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un modello virtuoso che funziona in Europa e in alcune regioni del Paese.
Va in questa direzione la proposta di legge presentata dal gruppo consiliare di Italia Viva in Regione Campania con il capogruppo Tommaso Pellegrino, primo firmatario, insieme ai consiglieri Vincenzo Alaia, Franceso Iovino e Vincenzo Santangelo.
“E’ necessario adottarla anche in Campania dove le fonti energetiche sostenibili rappresentano una straordinaria opportunità – è il commento – Il caro bollette sta causando una vera emergenza economica mettendo pericolosamente in ginocchio famiglie e imprese”.
“Dopo aver scelto negli anni di dipendere in gran parte dai Paesi esteri per l’approvvigionamento di energia con tutte le conseguenze che stiamo avendo in termini di aumento dei costi dell’energia e quindi delle bollette che sta mettendo letteralmente in ginocchio aziende e famiglie – ha affermato Tommaso Pellegrino – è arrivato il momento di invertire la rotta e iniziare ad aumentare la produzione di energia interna utilizzando uno dei patrimoni più importanti che abbiamo in Italia che è il sole. Dunque l’ambiente diventa la prima fonte di energia in modo da creare quel circolo virtuoso e sostenibile che ha ricadute positive sia sulla nostra economia e sia sul nostro patrimonio ambientale. L’Italia sta cominciando a investire sulle comunità energetiche, anche la Regione Campania ha previsto dei finanziamenti sul tema ma riteniamo indispensabile che il sostegno diventi in modo stabile parte integrante della programmazione prevista per soddisfare il fabbisogno energetico della regione”.