Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le Elezioni Europee e in alcuni Comuni per il rinnovo della carica di Sindaco e Consiglio comunale.
Le urne saranno aperte sabato 8 giugno dalle 15.00 alle 23.00 e domenica 9 giugno dalle 7.00 alle 23.00. Ogni cittadino maggiorenne potrà recarsi al seggio munito di scheda elettorale e documento di identità valido.
Il voto per le Europee si basa su un sistema proporzionale. L’Italia usa il voto di preferenza che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza. Lo spoglio dei voti inizierà dalle 23.00 di domenica 9 giugno.
L’elettore dovrà tracciare una X sul simbolo della lista che ha scelto e può indicare fino a tre preferenze scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome dei candidati scelti (i nominativi devono essere tutti appartenenti alla lista votata). Se si esprimono due o tre preferenze queste devono riguardare candidati di sesso diverso; se così non fosse, verrà considerata valida solo la prima preferenza espressa. Per accedere al Parlamento europeo ciascuna lista dovrà superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti.
Per votare alle Elezioni Amministrative nei Comuni interessati si andrà alle urne sempre sabato 8 e domenica 9 giugno. Nei paesi fino a 15000 abitanti si traccia un segno sul candidato Sindaco o sulla lista a lui collegata oppure si fanno entrambe le cose: il voto è attribuito sia alla lista che al candidato Sindaco. In questi Comuni viene eletto il candidato Sindaco che ottiene più voti.
Nei Comuni con oltre 15000 abitanti si può tracciare una X sul nome del candidato Sindaco, si può barrare solo una delle liste collegate al candidato Sindaco oppure barrare sia il candidato Sindaco che una delle liste a lui collegate. In questi paesi si può esprimere il voto disgiunto tracciando una X sul candidato Sindaco e un’altra X su una lista non collegata. E’ eletto Sindaco al primo turno chi ottiene almeno il 50% + 1 dei voti validi; qualora nessun candidato raggiungesse questa soglia al primo turno si tornerà a votare il 23 e 24 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Per esprimere le preferenze per i consiglieri comunali nei Comuni fino a 5000 abitanti si può votare per una sola persona, mentre negli altri Comuni si possono esprimere due preferenze (candidati di sesso differente, se così non fosse verrà annullata la seconda preferenza espressa).