Duplice omicidio al mercato ittico di Salerno. E’ quanto accaduto questa mattina quando il 72enne Francesco Iacovazzo, titolare di un’attività commerciale, ha sparato a due uomini che si trovavano all’interno del mercato in via Mecio Gracco.
Una delle vittime è morta nell’immediatezza, mentre l’altra ha perso la vita all’ospedale “Ruggi” nonostante i tentativi dei medici di rianimarla. Si tratta del 58enne di Portici Rosario Montone e del 48enne salernitano Carmine De Luca.
L’autore della sparatoria si è costituito consegnando l’arma del delitto presso la Stazione Carabinieri di Mercatello. Indagini affidate in modo congiunto ai Carabinieri e alla Polizia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica salernitana.
“Non è il caso di avventurarsi in ipotesi – ha affermato il sindaco Vincenzo Napoli, giunto sul luogo dell’accaduto -. Pare che non sia un fatto legato alla criminalità organizzata, parrebbe una lite tra privati, tra persone che avevano probabilmente delle ruggini, quindi si è verificato questo fatto sconcertante. Siamo vicini ai familiari delle vittime di questo duplice omicidio”.
Le indagini sull’episodio sono in corso ma in conferenza stampa il procuratore Borrelli ha chiarito che l’omicidio è collegato a “contrasti preesistenti acuiti da qualcosa che sarebbe accaduto nella mattinata. Era stato licenziato qualche anno fa, riteneva responsabili del suo licenziamento le due vittime dell’omicidio. Non abbiamo raccolto allo stato elementi che riconducono l’omicidio a fenomeni di criminalità organizzata“.
“Si tratta di un litigio tra l’autore e le vittime – ha spiegato il Questore Conticchio – non legato a problemi di criminalità organizzata. E’ un fatto che è nato ed è stato chiuso in quel momento. C’è stata una perfetta sintonia tra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato“.
“Si è presentato in ordinarie condizioni psico-fisiche e ha rilasciato dichiarazioni che sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria” ha aggiunto il Colonnello Filippo Melchiorre, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno.
Il 72enne pluriomicida è stato condotto nel Carcere di Fuorni così come disposto dalla Procura della Repubblica.