Ormai è divenuto un appuntamento classico il ciclo raduno “Sulle Orme dei Trecento”, giunto quest’anno alla VI edizione e promosso dall’A.S.D. La Vita è un Ciclo, presieduta da Vincenzo Avino, vera anima e grande amante delle due ruote che, sulla scorta degli ottimi risultati raggiunti nelle passate edizioni, per domenica 7 giugno ha organizzato questo raduno che intende ripercorrere le strade che condussero Carlo Pisacane da Sapri al Vallo di Diano, per un percorso di circa 115 km con partenza e arrivo nella suggestiva e monumentale Certosa di Padula.
“ La nostra associazione – dice Vincenzo Avino – punta a divenire la più importante organizzazione del territorio per eventi cicloturistici. Il nostro intento è quello di far svolgere una sana attività sportiva e nel contempo puntare ad incrementare il turismo mettendo in risalto le bellezze artistiche e paesaggistiche presenti nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, non sempre valorizzate nella giusta misura“.
“La Vita è un Ciclo – continua Avino – vuole inoltre offrire ai tanti amanti della bici, con questo percorso duro ma sicuramente incantevole, dei panorami davvero mozzafiato che solo il nostro territorio unico nel suo genere riesce ad offrire, oltre a consentire ai partecipanti di poter sostare in strutture agrituristiche dove è possibile apprezzare i prodotti tipici di questo territorio (sono previsti due punti di ristoro a Sapri e Caselle in Pittari e tre punti di rinfresco). Il tutto naturalmente in un contesto non agonistico che avrà il suo epilogo nell’atrio della Certosa di Padula dove i partecipanti pranzeranno tutti insieme”.
Anche per questa sesta edizione si annunciano centinaia di cicloamatori e si punta ad incrementare il numero raggiunto lo scorso anno. “Speriamo di sfondare quota trecento – si augura Avino – siamo sulla buona strada, le prenotazioni si susseguono a ritmo sostenuto e questo non può che farci piacere”.
Il ritrovo sarà a Padula domenica 7 giugno alle ore 7.00, mentre la partenza è prevista per le ore 7.45. Le iscrizioni si possono effettuare anche tramite mail all’indirizzo lavitaeunciclo@libero.it .
– Gerardo Lobosco –
