Il Gran Gala di “Teatro in Sala” chiude la XXII edizione della kermesse teatrale organizzata a Sala Consilina, con la direzione artistica de “I Ragazzi di San Rocco”.
Domani, domenica 8 aprile, con inizio alle ore 18, sul palcoscenico del Teatro Comunale “Mario Scarpetta” saranno proclamati i vincitori del premio assoluto “Teatro in Sala” e degli altri premi in concorso. Ad impreziosire il Gran Gala ci sarà la cantautrice Alfina Scorza, già intervenuta all’appuntamento inaugurale della rassegna, il 23 dicembre 2017, per presentare assieme al regista Daniele Chiariello il videoclip del nuovo singolo “Così sia”, uscito il 29 settembre dello scorso anno.
Stavolta, Alfina Scorza si esibirà in concerto accompagnata dai fidi collaboratori Pasquale Curcio (chitarra), Rosa Pia Genovese (sassofono), Francesco Maiorino (contrabbasso), Ivan Cantarella (percussioni e batteria).
Il suo sound è un mix di pop, jazz e folk caratterizzato da suoni mediterranei e note dal sapore antico. Il primo lavoro, dal titolo “Di rosso e sensualità ”, viene pubblicato il 18 dicembre 2015. Nell’agosto 2016 il suo disco è candidato alle Targhe Tenco come migliore opera prima. Il 22 ottobre dello stesso anno è tra i protagonisti della rassegna del “Premio Tenco” con Morgan, Roy Paci ed altri. Il 29 settembre 2017 esce il nuovo singolo “Così sia”, scritto con la collaborazione dell’arrangiatore-chitarrista Pasquale Curcio ed è pubblicato dalla Bit&Sound Music col produttore Tino Coppola che anticipa il secondo album attualmente in lavorazione e la cui uscita è prevista entro il 2018.
Attualmente Alfina Scorza fa parte del cast dello spettacolo “Lucio incontra Lucio” come cantante interprete del repertorio di Lucio Battisti e Lucio Dalla.
Sempre domani, sul palcoscenico del Teatro Comunale sarĂ conferito il Premio Giovane Artista Salese allo scultore, non solo, Carmine “Chicco” Sabbatella. Il giovane ama molto lavorare su committenza e, in particolare, su committenza pubblica: infatti, nel 2107 ha realizzato il monumento per la Guardia di Finanza di Piacenza in pietra leccese e ferro.
– Paola Federico –