Ecosostenibilità e percorsi a tutela dell’ambiente. Sono obiettivi che stanno particolarmente a cuore alla Curcio Trasporti e Servizi di Polla che, dallo scorso mese di agosto, sta testando sui propri veicoli l’HVO, il primo diesel prodotto con 100% di materie prime rinnovabili, ai sensi della Direttiva 2018/2001 cd. “REDII”, come scarti e residui vegetali, olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare.
HVO contribuisce alla decarbonizzazione del settore dei trasporti, in linea con gli obiettivi di neutralità carbonica al 2050. Riduce le emissioni di CO2 calcolate lungo tutta la filiera dei trasporti, settore responsabile della produzione di circa il 25% del totale delle emissioni.
L’azienda di autotrasporti con sede nella Zona Industriale di Polla, che vanta un parco veicoli sostanzioso, ha dunque deciso di investire in sostenibilità e quella dell’HVO non è certamente la prima best practice adottata in tal senso.
Negli anni, infatti, sono diverse le pratiche a tutela dell’ecosistema messe in atto alla Curcio Trasporti e Servizi, tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici, il riutilizzo delle acque di lavaggio, la mobilità condivisa tra dipendenti nel percorso casa-lavoro.
Ne abbiamo parlato con l’amministratore Giuseppe Curcio, che illustra ai microfoni di Ondanews il percorso che ha condotto alla scelta di testare HVO.