Un deplorevole atto di violenza nei confronti di una cucciola di cane è stato registrato nei giorni scorsi a Viggiano.
Il tutto è accaduto in località Cotura, dove due volontarie di Enpa della sezione Potenza hanno ritrovato uno dei cuccioli di cui si prendono cura con una ferita da arma da fuoco.
“Ci rechiamo ogni giorno da questa cucciolata per portargli cibo e acqua – ha spiegato la volontaria Ida Di Matteo – perché la madre è morta e quindi in attesa di un’adozione ce ne stiamo prendendo cura. L’altra mattina abbiamo trovato la cagnolina che ha solo 5 mesi immobile in un angolo. L’abbiamo portata in clinica e da lì l’amara scoperta”.
La cagnolina infatti è stata sparata, presumibilmente da vicino, e il proiettile ha intaccato la colonna vertebrale tanto da renderle impossibile la deambulazione. Evidenti inoltre i fori di entrata e d’uscita. Un atto disumano e che con amarezza le due volontarie hanno denunciato: “Abbiamo sottoposto la cagnolina ad una Tac per scongiurare la paralisi degli arti inferiori e vedere quanto è grave la lesione, ma abbiamo poche speranze”.
La cucciolata, tra l’altro, si trovava in un recinto in una zona di campagna dove non arreca fastidio. “È terribile apprendere che ci siano persone armate che se la prendono con gli indifesi – sottolineano con rammarico -. Se fosse passata di lì una persona? È preoccupante”.
Tutta la documentazione redatta dai medici veterinari sarà fornita ai Carabinieri per formalizzare la denuncia nel tentativo di risalire agli autori di tale barbarie.
L’appello delle volontarie, inoltre, è che i Comuni possano mettersi a disposizione per garantire loro anche soltanto un terreno in cui Enpa possa creare uno spazio sicuro per i randagi e che le Amministrazioni prestino più attenzione a simili avvenimenti. Inoltre chiunque possa dare uno stallo ai cuccioli o voglia mobilitarsi per un’adozione può contattare la volontaria Ida Di Matteo tramite il suo account di Facebook.
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