Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha parlato in conferenza stampa delle contestazioni che ha ricevuto dopo l’ennesima sconfitta della squadra allenata da Filippo Inzaghi.
La squadra granata sta vivendo un avvio di stagione piuttosto complicato: si trova in ultima posizione in classifica, con una sola vittoria, 5 pareggi e 9 sconfitte. Al momento i granata hanno solamente 8 punti in classifica.
“Il mister ha richiesto un colloquio con me nei miei uffici con tutta calma. Gli ho detto quello che ora dico a voi tutti: operare le scelte facendo giocare chi ha voglia di giocare e di sudare la maglia. Cosa faremo a gennaio dipenderà da molte cose. Dipende da tanti fattori, ad oggi non possiamo avere una visione chiara. Non sappiamo chi andrà via, come andrà via – afferma Iervolino – È evidente che la squadra, soprattutto tra centrocampo e difesa, ha i maggiori problemi. Abbiamo già pensato agli identikit in termini di caratteristiche, poi andremo a vedere come si potranno concretizzare. Sapete tutti che il mercato di gennaio è difficile. Una grande parte di responsabilità ce l’hanno i procuratori, che dopo 2 o 3 gare buone bussano alla porta. Pochissimi ci stanno dando una mano adesso. Abbiamo ottimi giocatori, ma non stanno bene insieme, non stanno bene con me e non stanno bene a Salerno. Dipendesse da me ne cambierei immediatamente una decina”.
Sul mercato ha affermato che sarà attivo, e non passivo, cioè “si dovrà più incassare che spendere”.
“Mi dispiace tantissimo che io e i tifosi stiamo vivendo un momento di disagio. Siamo ultimi in classifica e questa non è una squadra costruita per stare lì. Abbiamo tanti nazionali, giovani promettenti e ho speso tanti soldi in meno di due anni cercando di essere quanto più presente possibile compatibilmente con altri impegni. Ho sempre avuto a cuore le sorti dei calciatori, almeno tre volte al giorno sono a telefono con i vari dirigenti per sapere cosa accade e cosa si stia facendo dal punto di vista lavorativo. Ho a cuore le loro famiglie, mi informo sul loro stato di salute e su quello dei figli – afferma – L’anno scorso abbiamo fatto un campionato importante, stiamo partecipando alla serie A per la terza volta di fila e non meritiamo una squadra che non vuole sudare o che abbia le gambe flaccide. Mi assumo le mie responsabilità, è giusto che il presidente debba mettere la faccia perchè le scelte dei manager e dei giocatori spettano a me. Ma ho comprato calciatori di livello. I problemi si annidano in un ambiente lacerato, purtroppo non riusciamo a creare quella giusta armonia e ci sono delle fazioni. Molti calciatori vogliono andare via, non amano la Salernitana. Sono qui ma vorrebbero stare altrove. Abbiamo salari altissimi, cartellini costosi e loro hanno disatteso tutti gli impegni. Sono loro che devono assumersi le responsabilità. Se non hanno gioia sappiano che questa rischia di essere la tomba di molti giocatori. Avrò un pugno durissimo con tanti di loro. A gennaio manderò via chi non vuole restare, da ora in poi prenderemo soltanto gente che ha una voglia matta di stare a Salerno, di amare questi colori e questa città e di rendersi disponibili sempre”.
Iervolino ha parlato della contestazione e di ciò che è accaduto dopo la partita con il Bologna: “Nessun presidente ha rispettato più di me questa città e questa tifoseria. Ci ho sempre messo la faccia, sono sempre stato umile. Sono un uomo che ha solo dato, non ho da rimproverarmi nulla. Rispetterò sempre la tifoseria, ma non capisco questi messaggi”.