La scarsitĆ di piogge e nevicate che, a partire dallāautunno 2021 ad oggi, ha interessato il territorio regionale ha comportato deflussi molto ridotti nei reticoli idrografici superficiali con valori tra i più bassi dal 1962, simili a quelli delle ultime annate più siccitose come nel 2017, 2012 e 2007.
Il sindaco di San Rufo, Michele Marmo, ha dunque ravvisato la necessitĆ di adottare misure finalizzate a governare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico e di dover provvedere regolamentando il consumo dell’acqua potabile per uso extradomestico.
Fino al termine dellāemergenza idrica sono vietati su tutto il territorio comunale il prelievo e lāimpiego di acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto, per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, veicoli a motore, lāinnaffiamento di giardini, orti e prati, il riempimento di piscine ad uso domestico, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
E’ vietato ogni altro spreco in genere non riconducibile allāuso alimentare, domestico e igienico.
Inoltre il primo cittadino invita ad adottare ogni utile accorgimento per attuare un risparmio idrico ed in particolare a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangi getto, che mediante la miscelazione di aria e acqua possono consentire un risparmio idrico fino al 50%, non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di piatti o verdure, ma solo nella fase di risciacquo, preferire la doccia al bagno perchĆØ consente un risparmio dāacqua fino al 75%, se si ha lāaccortezza di chiudere lāacqua mentre ci si insapona, controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici e irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte e riparare quelle giĆ note e manifeste, attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umiditĆ che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario, usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, non fare scorrere in modo continuo lāacqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba, utilizzare lāacqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante eĀ ridurre alla quantitĆ strettamente necessaria lāerogazione ad ogni utilizzo del W.C.
In caso di mancato rispetto dell’ordinanza si procederĆ con lāapplicazione delle sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.