Si rinnova l’appuntamento di sensibilizzazione organizzato dalla Banca Monte Pruno sul tema “La violenza sulla donne: dallo stalking al femminicidio”.
L’incontro che si terrà domani, 1 aprile, all’interno del Teatro Stabile a Potenza, alle ore 17:30, nasce per sensibilizzare la cittadina lucana su di una problematica molto attuale che sta investendo la società.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Osservatorio per la Cultura alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale e l’Associazione “Sinergie Lucane”, con la quale l’istituto di credito cooperativo ha avviato, da qualche mese, una proficua collaborazione su diverse attività sociali all’interno della Città di Potenza.
L’evento sarà aperto dai saluti introduttivi di: Dario De Luca, sindaco di Potenza,Roberto Falotico, assessore alla Cultura della Città di Potenza, Valeria Errico, assessore ai Servizi Sociali della Città di Potenza, Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Paola Faggiano, dall’Associazione “Sinergie Lucane” e Lamonaca Sante Massimo, Giudice Onorario Responsabile dell’Osservatorio per la Cultura alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale.
Seguiranno gli interventi di: Vincenzo Lanni, Sostituto Procuratore – Componente della Sezione Reati contro le fasce deboli, Filomena Laurino, Avvocato Penalista, Marianna Lo Sasso, Sociologa e Counsellor Biosistemico, e Angela Blasi, Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità. Modererà i lavori Giovanni Salvia, Giornalista.
E’ prevista, inoltre, la partecipazione e la testimonianza della cantautrice Linda D, la quale, oltre ad esibirsi, racconterà la sua particolare esperienza.
L’appuntamento rientra nelle azioni formative a favore dei professionisti; difatti, grazie all’accreditamento dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, la partecipazione garantirà 4 crediti formativi.
“Rinnoviamo il nostro impegno su questo tema – ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – anche a Potenza. E’ necessario fare rete e discutere di questi temi così importanti. La nostra società ha sempre più bisogno di cultura per riuscire a combattere le discriminazioni e l’inciviltà di chi attua comportamenti violenti non solo verso le donne, ma anche verso bambini e anziani. Queste azioni rappresentano il nostro contributo alla causa”.
– redazione –