L’Assemblea del Centro Sportivo Meridionale, Bacino SA3, di San Rufo ha disposto l’aumento del 127% di tutte le tariffe legate alle attività sportive che lì si svolgono, con esclusione delle sole quote di iscrizione e di tesseramento. L’incremento ha decorrenza immediata, a partire dal 1° marzo.
La misura intrapresa dall’Assemblea è conseguente all’aumento esponenziale delle tariffe dell’energia elettrica e del metano che pone a rischio la continuità dell’erogazione dei servizi nel settore sport e soprattutto della pratica del nuoto.
Per ovviare ad una situazione economica che potrebbe diventare di emergenza, il Consorzio ha presentato istanza alla Regione, alla Provincia, al Consorzio Sociale, alle Comunità Montane e ai Comuni non consorziati più popolosi affinché concedano un contributo in conto esercizio che vada a garantire lo svolgimento della pratica del nuoto.
L’Assemblea precisa che l’aumento esponenziale delle tariffe non riguarda gli utenti provenienti dai paesi consorziati poiché i Comuni assumono l’obbligo di versare il controvalore del costo dell’energia elettrica e del metano in proporzione alle ore di frequenza dei rispettivi residenti, al netto degli auspicabili contributi richiesti agli Enti sovracomunali.
In una nota il Consorzio avverte che, qualora non risulti assicurata la copertura del fabbisogno energetico, la piscina consortile chiuderà entro il 31 marzo.
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