La Gelbison comincia a beneficiare della cura Giampà. I cilentani dopo il passaggio del turno in Coppa Italia ritornano a vincere sul campo amico del Vaudano di Capaccio dopo oltre un mese anche in Campionato e superano in rimonta la squadra del momento, il Real Monterotondo, che all’appuntamento arrivava da tre vittorie consecutive.
E come accaduto nella manifestazione tricolore i ragazzi del presidente Maurizio Puglisi vincono in rimonta dopo essere stati in svantaggio. La prima frazione per i rossoblù è avara, dopo un paio di occasioni nei minuti iniziali della coppia Prado (di testa alto) e Croce (abile a recuperare la sfera su una incertezza di Silvestrini ma non trova la porta) è il Real Monterotondo a fare la gara. Al 10’ i laziali trovano la rete del vantaggio frutto di una battuta dal corner, tra l’altro regalato dai difensori cilentani.
Riosa di testa anticipa tutti e batte Apsits, schierato a difesa dei pali da Giampà che ha proposto il 4-3-3. Di contro i laziali del neo tecnico Stillo scelgono il 3-5-2. La rete finisce per anestetizzare la Gelbison che non appare capace di una immediata reazione e il tempo si chiude con i laziali avanti di una rete.
Di tutt’altro tenore la seconda frazione per i ragazzi di Giampà. Al 5’ arriva il pareggio: l’azione parte dai piedi di Coscia, il suo tiro deviato si trasforma in un assist per Croce che da rapace dell’area di rigore approfitta del prezioso suggerimento per battere Silvestrini e regalare il pareggio alla Gelbison. I laziali provano subito a rispondere e al 12’ solo un grande intervento di Apsits evita la seconda capitolazione opponendosi ad una battuta a colpo sicuro di Cantiani.
Giampà e Stillo provano a cambiare inserendo forze fresche dalla panchina. E proprio uno dei nuovi entrati, Kosovan, al 25’ dà il La al vantaggio dei cilentani: recupera palla e serve in corridoio Prado il quale entra in area e batte di giustezza Silvestrini, consentendo alla Gelbison di accendere la freccia e superare la formazione laziale. Una rete che sarà decisiva, in quanto il risultato di 2-1 non cambia più fino al triplice fischio che arriva dopo 5’ di recupero.
Per la Gelbison la vittoria fa salire Croce e soci a quota 18 rimanendo sempre a cinque lunghezze dalla vetta. Domenica prossima per i cilentani trasferta sul campo del Cassino.