Bonus Edicole: il 30 settembre è il termine ultimo per l’inoltro della domanda di accesso al credito d’imposta destinato agli esercenti delle attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. La dotazione finanziaria per l’anno 2022 è pari a 15 milioni di euro.
-SOGGETTI DESTINATARI
Possono accedere al credito d’imposta:
- Gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- Le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite situate nei comuni con una popolazione inferiore a 5mila abitanti e nei comuni con un solo punto vendita
– REQUISITI DEI DESTINATARI:
I titolari di edicole e le imprese di distribuzione di cui sopra potranno fare domanda nel rispetto delle seguenti condizioni:
- Sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio economico europeo;
- Residenza fiscale in Italia ovvero una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale alla quale sono correlati i benefici.
In merito all’attività esercitata è inoltre necessario che i richiedenti siano indicati nel Registro delle Imprese con i codici ATECO:
- 47.62.10 nel caso di attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- Codice attività primario 47.26, 47.30, 56.3, 47.1, 47.61 e codice attività secondario 47.62.10 nel caso di imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici
-TERMINE E MODALITÀ DI ADESIONE
Le domande dovranno essere inviate entro il 30 settembre dal titolare o dal legale rappresentante, in via telematica, utilizzando l’autenticazione SPID, CIE o CNS. Entro il 31 dicembre sarà pubblicato il provvedimento di concessione.
-FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
La presente agevolazione ha la forma del credito d’imposta, la misura massima è pari a 4.000 euro rispettando il regime di aiuti de minimis. Il credito d’imposta del bonus edicole 2022 può essere sfruttato esclusivamente in sede di pagamento di tasse, contributi ed altri importi con modello F24, grazie all’istituto della compensazione. Ai fini della fruizione del credito è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6913 (TAX CREDIT EDICOLE).
-SPESE AMMISSIBILI
- Acquisto o noleggio di registratori di cassa o registratori telematici
- Acquisto o noleggio di dispositivi Pos
- Imposta municipale unica (Imu)
- Tassa per i servizi indivisibili (Tasi)
- Canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap)
- Tassa sui rifiuti (Tari)
- Spese per locazione, al netto dell’imposta sul valore (Iva)
- Servizi di fornitura di energia elettrica
- Servizi telefonici e di collegamento ad internet
- Servizi di consegna a domicilio delle copie di giornali
Per quanto riguarda i punti vendita che non svolgono esclusivamente le attività destinatarie del credito, le spese ammesse devono essere riproporzionate in base al rapporto tra i ricavi provenienti dalla vendita di giornali, riviste e periodici (al lordo di quanto dovuto ai fornitori) ed i ricavi complessivi. Orbene, tale agevolazione è destinata ad un settore commerciale, quello della carta stampata, che negli ultimi periodi ha risentito di più di altri non solo delle difficoltà quotidiane ed economiche, ma anche soprattutto dell’evoluzione tecnologica e digitale che ha cambiato la modalità di lettura, ma citando le parole di Daniel Pennac: “Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”