NUOVO BONUS A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE CONTRO I RINCARI DELL’ENERGIA
Il presente bonus, secondo le indicazioni dell’ultimo Consiglio dei ministri, è destinato a sostenere le famiglie contro i rincari dell’energia, per un importo pari a 150 euro, assegnato una tantum in automatico nella busta paga di novembre per lavoratori dipendenti e pensionati con reddito sotto i 20mila euro. Prevista un’estensione anche per gli autonomi. Il bonus che dovrebbe interessare circa 22 milioni di persone è diretto a supportare le famiglie meno abbienti ed aiutarle contro i continui rincari luce e gas.
SOGGETTI DESTINATARI
Il bonus è attualmente destinato ai:
- lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico e sia di quello privato, con un reddito non superiore ai 20mila euro lordi annui;
- pensionati e lavoratori autonomi, sempre con lo stesso tetto di reddito pari a 20mila euro lordi annui ma relativo al 2021.
L’Inps erogherà il contributo anche ai:
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
- percettori del Reddito di cittadinanza;
- lavoratori domestici;
- disoccupati;
- lavoratori di Sport e Salute Spa
- co.co, iscritti alla gestione separata con reddito massimo di 20mila euro nel 2021;
- dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla gestione separata con reddito massimo di 20mila euro nel 2021;
- lavoratori iscritti al Fondo pensione e lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati e abbiano posseduto un reddito massimo di 20mila euro derivante da questi rapporti.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
La modalità di erogazione del bonus 150 euro sono simili a quelle di erogazione del bonus 200 euro. Il presente bonus di 150 euro, che non costituisce reddito, erogato una tantum, sarà accreditato direttamente nella busta paga di novembre a tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile nella competenza di novembre, appunto, non superiore a 1.538 euro. I dipendenti dovranno presentare una dichiarazione, nel caso di più rapporti di lavoro occorre verificare che non venga accreditato in ognuna delle buste paga di novembre, diversamente sarà poi recuperato dai datori di lavoro pro quota.
Per i pensionati il bonus sarà erogato direttamente dall’ente previdenziale in base alle informazioni reddituali in suo possesso, salvo poi essere recuperato entro l’anno successivo in base alle verifiche effettuate anche con l’amministrazione finanziaria.
Per i lavoratori domestici che hanno già percepito il bonus 200 euro sarà erogato direttamente dall’Inps nel mese di novembre. Per i disoccupati che percepiscono nel mese di novembre la Naspi o la Diss-coll, l’Inps riconosce automaticamente nello stesso mese il bonus 150 euro. Lo stesso vale per chi percepisce l’indennità di disoccupazione agricola.
Per i lavoratori iscritti a Sport e Salute Spa, che hanno percepito nel 2021 i bonus di sostegno al reddito a causa del Covid, tale misura sarà riconosciuta automaticamente.
Il bonus 150 euro sarà riconosciuto automaticamente con la mensilità di novembre anche per chi percepisce il reddito di cittadinanza, sempre che nel nucleo familiare non ci siano altri componenti che lo abbiano ricevuto perché appartengono ad una delle altre categorie cui spetta. Per le altre categorie (co.co.co, disoccupati, lavoratori stagionali, dottorandi e lavoratori dello spettacolo) l’ottenimento del bonus 150 euro è correlato alla domanda da presentare all’Inps.
Tale misura rientra nel Decreto Aiuti-ter che comprende anche altre misure dirette a contrastare il caro bollette e gli aumenti dei prezzi di questi ultimi mesi quali: la proroga sul taglio delle accise su benzina e gasolio, il rinnovo del bonus trasporti, l’estensione dei crediti di imposta per le imprese, gli aiuti economici agli enti locali, alla sanità e al terzo settore.