Con la nuova legge di Bilancio arriva il dimezzamento del bollo per le auto storiche ultraventennali.
I proprietari di autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico, con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni, quindi, dal 1° gennaio 2019 sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento.
Nella manovra del 2015 era stato previsto il pagamento del bollo anche per le auto ultraventennali che in precedenza erano esenti dall’imposta perché equiparate alle auto storiche.
Bisogna precisare che il dimezzamento non è automatico e non riguarderà tutti i veicoli ultraventennali. Condizione necessaria per usufruire del bollo è, infatti, l’iscrizione con relativa consegna del certificato di rilevanza storica ai registri Asi, Fmi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo o Rivs. L’iscrizione dovrà essere riportata sulla carta di circolazione, previa richiesta di aggiornamento alla Motorizzazione. In caso contrario si continuerà a pagare l’imposta di bollo come per qualunque veicolo.
Altra importante novità introdotta con la legge di Bilancio riguarda il versamento della tassa automobilistica: dal 1° gennaio 2019, infatti, i cittadini potranno pagarla solo nella regione di residenza attraverso i soggetti autorizzati.
– Paola Federico –