Le cessazioni dei rapporti di lavoro nei primi dieci mesi del 2022 in Basilicata sono state 43.157 (26.498 in provincia di Potenza e 16.659 in provincia di Matera) su un totale di 6,28 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo dellāanno precedente (+21%) per tutte le tipologie contrattuali. Sono dati dellāOsservatorio Inps sul precariato che, per la segreteria regionale della Uil, confermano la necessitĆ di contrastare il precariato in tutte le sue forme.
Le cessazioni più numerose riguardano i contratti a termine con 20.147 contratti non rinnovati (12.434 nel Potentino e 7.713 nel Materano) a conferma che la flessibilità e la precarietà infinita sono due concetti da tenere separati.
Decisamente alto anche il numero dei licenziamenti dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato: 9568 (6295 per la provincia di Potenza e 3273 per quella di Matera) che introduce un nuovo allarme per la tenuta dellāoccupazione. Inoltre, sempre gli stagionali sono quelli che pagano pesantemente la precarietĆ : in 5130 hanno smesso di lavorare anche in molti casi dopo poche settimane (2754 nel Materano e 2376 nel Potentino).
Per la segreteria della Uil, il Patto per il Lavoro, proposto da troppo tempo alla Giunta regionale insieme a Cgil e Cisl, non ĆØ più rinviabile. āOccorre dunque, subito, recuperare un quadro dāinsieme, un grande progetto intersettoriale con lāapporto di sintesi della Presidenza in accordo con il sindacato. PerchĆ© il Pnrr, dobbiamo spiegarlo bene alla Giunta, non ĆØ solo materia della politica. Esso ĆØ un Piano che appartiene al Paese, alla Regione, alla cittadinanza e la lavoro, ai giovani e agli anziani. Ecco perchĆ© la nuova pianificazione regionale deve prendere la forma di un vero Piano del lavoro. Questo ĆØ lāimpegno strategico che chiediamo al Governo regionale. Inoltre, ci attendiamo una convocazione del Ministro del Lavoro per discutere al più presto di questi temi. La qualitĆ del lavoro, in termini salariali, di stabilitĆ e di sicurezza per tutti, donne e giovani in primis, per noi sono lāobiettivo da raggiungereā, conclude.