La Banca Monte Pruno ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto museale “La Forma del Tempo”, un’iniziativa che ha avuto come obiettivo il rilancio internazionale di Roscigno Vecchia, storico borgo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’evento, che si è svolto nella mattinata di ieri, ha visto la partecipazione di numerose ed importanti personalità del mondo istituzionale e accademico. Sono dunque intervenuti Raffaella Bonaudo, Soprintendente ABAP per le province di Salerno e Avellino, Bianca Ferrara dell’Università Federico II di Napoli, Giuseppe Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Pino Palmieri, sindaco di Roscigno, Mimì Minella, Provveditore agli studi di Salerno, Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno e Franco Palmieri, Presidente della Pro Loco Roscigno Vecchia.
“Il progetto ‘La Forma del Tempo’ è stato una straordinaria occasione per valorizzare un patrimonio unico come quello di Roscigno Vecchia. Come Banca Monte Pruno abbiamo creduto fin dall’inizio nell’importanza di questa iniziativa, che non solo tutela la memoria storica del borgo ma lo proietta verso un rilancio internazionale con importanti ricadute per il nostro territorio. Siamo stati onorati di poter contribuire a un progetto che collega passato e futuro, radicando la nostra comunità nel tessuto culturale europeo” dichiara il Direttore Generale Michele Albanese.
L’incontro ha messo in luce il ruolo fondamentale del progetto nella conservazione della memoria storica e nella promozione internazionale del borgo, in piena sintonia con i principi della Convenzione di Faro, firmata dall’Italia nel 2013.
Il convegno si è concluso con l’impegno di tutti gli intervenuti a portare a termine, sotto la guida della Soprintendenza, il progetto presentato il 12 settembre scorso presso la sede della stessa.
L’obiettivo è quello di costituire un unico organismo in grado di gestire e coordinare tutte le problematiche legate alla tutela e valorizzazione di Roscigno Vecchia, rafforzando così la collaborazione tra pubblico e privato e garantendo un futuro sostenibile e prestigioso per il borgo.
Non è mancato il simbolico taglio della torta che ha suggellato il 40° anniversario della costituzione della Pro Loco Roscigno Vecchia, un momento di grande significato per tutta la comunità presente.