Incremento di accessi pediatrici al Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia e carenza di personale.
Il presidio battipagliese, infatti, in un anno ha registrato 1000 accessi in più rispetto al 2023: dal 1° gennaio al 17 agosto, infatti, sono 5866 in confronto al 2023 che invece, sempre dal 1° gennaio al 17 agosto, ne ha registrati 4862.
Una situazione che evidenzia il ruolo sempre più strategico nell’ambito materno infantile del presidio per tutto il bacino dell’area Sud salernitana, ma che inevitabilmente si ritrova a fare i conti con l’ormai carenza cronica di personale sanitario.
Un disagio che si vive maggiormente nelle ultime settimane, acuito da un’epidemia di gastroenterite che ha fatto registrare un incremento di accessi soprattutto nell’area pediatrica.
A evidenziare la situazione è il dottore Salvatore Guercio Nuzio, medico pediatra dell’ospedale di Battipaglia: ”Con dati alla mano – spiega – possiamo constatare che l’incremento di accessi si è registrato e fa capire quanto Battipaglia sia riferimento strategico per la sanità. Si tratta di valori importanti”.
“L’epidemia di gastroenterite che ha toccato un poco tutti – continua – è stata rilevante anche qui, a Pediatria, con un lavoro di osservazione costante. Gli accessi si sono moltiplicati, complice anche il flusso turistico, con sintomatologie che hanno riguardato febbre, mal di pancia, vomito. Tutto questo è significativo e fa capire la necessità di incrementare il personale medico ed infermieristico”.
Attualmente la Pediatria di Battipaglia conta 8 medici (2 specializzandi, una in maternità, uno con limitazioni fisiche e un Direttore facente funzioni) e 16 infermieri (4 fuori turno, uno in aspettativa).
“Attendiamo i concorsi – spiega il dott. Guercio Nuzio – c’è sicuramente sensibilizzazione da parte dell’Asl, ma in questo momento storico particolare in cui la sofferenza è tanta non può non esserci il nostro accorato appello a lavorare per incrementare il personale, soprattutto a livello infermieristico”.
Nuove assunzioni, dunque, che permetterebbero una boccata d’aria al reparto pediatrico, spesso soggetto a turnazioni importanti e stressanti.
Il dottore Guercio Nuzio, infine, coglie occasione per rassicurare in merito al picco di casi di gastroenterite che si sta registrando tra i bambini e che portano spesso a correre al Pronto Soccorso: “Ci vuole consapevolezza – spiega – non sono forme blande o di passaggio, occorre pazientare. Ai genitori dico di stare tranquilli, la guarigione non è immediata. L’alimentazione va fatta in maniera attenta, semplice e a base di carboidrati complessi (una fetta biscottata, del pane) e soprattutto occorre bere, sicuramente acqua e soluzioni idratanti”.