“Salerno è e deve restare uno snodo fondamentale per il sistema dell’Alta Velocità“. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che a Roma ha preso parte ad un confronto con i tecnici di RFI per ribadire il ruolo centrale della stazione ferroviaria della Città capoluogo all’interno del progetto di fattibilità della linea Salerno-Reggio Calabria e sostenere l’importanza dell’accessibilità all’infrastruttura e dei servizi offerti.
In questi giorni, infatti, tiene banco una polemica sollevata dopo la presentazione del preliminare progettuale della nuova tratta dell’Alta Velocità Salerno-Praia a Mare che escluderebbe la stazione ferroviaria salernitana e prenderebbe in esame, invece, una stazione di interscambio a Baronissi. La stessa linea, inoltre, dovrebbe attraversare il Vallo di Diano e il Lagonegrese. Al momento non sarebbe prevista una stazione di interscambio nel territorio valdianese, motivo per cui cittadini e amministratori hanno sollevato anche in questo caso una serie di polemiche e lanciato numerosi appelli. Dal suo canto, però, il Cilento si sarebbe visto escluso dal preliminare progettuale e diversi esponenti politici di quel territorio sarebbero già sul piede di guerra.
“Facendo seguito all’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul tema dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, insieme al Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e al consigliere regionale, Luca Cascone, ho incontrato i vertici di Rete Ferroviaria Italiana” spiega l’onorevole Piero De Luca.
“Nei giorni scorsi, la bozza di progetto della nuova tratta presentata in Parlamento, tenendo fuori dalla direttrice ferroviaria alcune aree strategiche della Campania, aveva destato non poche perplessità e preoccupazioni in molte comunità – prosegue il deputato dem – L’opera riveste un’importanza decisiva tanto più se considerata nell’ottica di un complessivo rilancio del territorio e dello sviluppo economico e sociale di intere aree del Mezzogiorno. E allora è assolutamente necessario lavorare per soluzioni quanto più possibili razionali ed efficaci che mettano al centro le esigenze di mobilità sostenibile ed integrata delle nostre comunità. Abbiamo un’occasione unica”.
– Chiara Di Miele –