Dieci persone hanno rischiato di annegare, nel primo pomeriggio di ieri, nel tratto di mare compreso tra Punta Licosa e Punta Pagliarolo, ad una distanza di sei miglia nautiche dalla costa.
Il gruppo si trovava su una piccola nave di 16 metri che ha iniziato ad imbarcare acqua e poi ad affondare. Il mezzo era partito alle prime ore della mattina dal porto di Agropoli. Una volta resosi conto del pericolo, gli occupanti hanno contattato, attraverso il numero di emergenza 1530, la Guardia Costiera di Agropoli, diretta dal Tenente di Vascello Rosario Florio, che ha immediatamente disposto l’invio in zona della Motovedetta CP 855 e di due imbarcazioni private.
La centrale operativa della Guardia Costiera di Agropoli aveva anche allertato il servizio di elisoccorso gestito dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quando l’imbarcazione, con aggrappati i naufraghi, è stata ritrovata dalla motovedetta della Capitaneria di Porto. Sette di loro sono stati imbarcati sulla motovedetta della Guardia Costiera e hanno fatto rientro ad Agropoli mentre gli altri tre sono stati imbarcati su un’altra unità e hanno fatto rientro nel porto di Santa Maria di Castellabate. All’arrivo in entrambi i porti, i naufraghi hanno trovato il servizio sanitario per ricevere le prime cure. A parte lo spavento e qualche lieve principio di ipotermia per due dei dieci naufraghi, sono tutti sani e salvi.
– redazione –