Importante riconoscimento per il giornalista Lorenzo Peluso e per il suo ultimo lavoro editoriale “Euthymia, viaggio nei segni per fermare il tempo”.
Il volume si è aggiudicato il Primo Premio per la Categoria Opere Edite, nella sezione Luoghi e Memorie delle Aree Appenniniche, del Premio Nazionale “Giuseppe De Lorenzo” di Lagonegro.
La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà a Lagonegro sabato 12 ottobre, dalle ore 18, nella Sala del Consiglio Comunale del Palazzo di Città.
Il Premio è intitolato a Giuseppe De Lorenzo, scienziato e intellettuale originario della città lucana e morto a Napoli nel 1957, nella cui figura l’attività accademica e di ricerca nelle scienze geologiche si univa con l’amore per la filosofia, l’arte, la letteratura, lo studio della sapienza indiana, delle lingue orientali e della religiosità buddista. Giunto alla VI edizione, il Premio persegue l’obiettivo di far riscoprire e diffondere la personalità e l’opera del geologo-orientalista lucano, insieme alla promozione e alla valorizzazione dei luoghi delorenziani, nei loro aspetti geomorfologici, naturalistici, artistici, spirituali e culturali.
Tra le opere presentate quest’anno, dunque, figura anche “Euthymia, viaggio nei segni per fermare il tempo” di Lorenzo Peluso. Edito da Gagliardi, il libro racconta le storie di 44 donne anziane di Sanza. Sono donne nate durante il fascismo e cresciute durante la Guerra, le cui storie sono raccontate attraverso le emozioni che emergono dai loro volti ritratti, in bianco e nero, dall’autore. Un omaggio che Lorenzo Peluso fa al mondo delle donne che hanno lottato e sofferto, combattuto e costruito con sacrificio il nostro presente.