Dopo la decisione del Direttore Generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante di trasferire la sede amministrativa del Distretto sanitario da Sala Consilina, creando un profondo disagio in particolare ai cittadini dell’area sud del Vallo di Diano, il sindaco di Sassano comunica le proprie dimissioni dalla carica di Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto.
“Non ha piú senso fare il Presidente di un Organo che produce delibere con proposte sul funzionamento della Sanitá nel nostro territorio che puntualmente non trovano riscontro da parte di Dirigenti della Sanitá della nostra Provincia che hanno come unico obiettivo quello di fare politica, restando completamente sordi alla domanda di salute che viene rappresentata dai Sindaci del nostro territorio. Ritengo inaccettabile che si continui a fare politica di basso profilo proprio su temi di alta sensibilità quale la salute della gente” – dichiara il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino – “La sanità del Vallo di Diano sta vivendo un momento drammatico dove territorio e Ospedale vivono una profonda sofferenza; di fronte a questa situazione nessuna risposta concreta é mai arrivata dal Direttore Generale Squillante, che certamente é impegnato a privilegiare altri territori, dove ci sono condizioni politiche o meglio partitiche “diverse”.
“Nelle varie riunioni della Conferenza dei Sindaci tante sono state le proposte, come il miglioramento e l’implementazione dell’Assistenza territoriale, assistenza ai pazienti oncologici, più attenzione e coinvolgimento alle Associazioni di volontariato, l‘istituzione di un servizio di chemioterapia per evitare che i nostri pazienti facciano centinaia di chilometri, il che mette in grave difficoltà le nostre famiglie, maggiore attenzione a patologie molto diffuse come l’ipertensione e il diabete, realizzazione dei progetti di prevenzione in particolare del tumore della mammella, del tumore del colon-retto e della cervice uterina e tante altre richieste e proposte” – continua il sindaco– “Purtroppo da parte di chi é deputato alla decisione, non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo, nonostante le nostre continue e reiterate istanze. Inoltre, mi fa piacere sottolineare che in diverse occasioni la Conferenza dei Sindaci ha assunto posizioni forti conseguendo anche dei risultati importanti, come in occasione del mantenimento dei presidi di Guardia Medica, dell’avvio dello screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina, della realizzazione di servizi riguardanti l’Igiene pubblica, l’arrivo di alcuni presidi tecnici in dotazione alle nostre strutture sanitarie, il mantenimento dell’Hospice; purtroppo si tratta di risultati ottenuti quando gli interlocutori in Direzione Generale non erano quelli attuali“.
“L’ultimo schiaffo arrivato al nostro territorio é stato quello di disporre il trasferimento della sede Amministrativa del Distretto sanitario da Sala Consilina, nonostante la richiesta della Conferenza dei Sindaci che andava in altra direzione, per evitare disservizi e difficoltà per una vasta area territoriale, in considerazione anche dell’assenza di mezzi di comunicazione pubblici. Tale decisione é stata adottata da parte del Direttore Squillante in nome di un presunto risparmio che purtroppo, stranamente, non viene applicato in altri territori. Inoltre, in più occasioni abbiamo chiesto la conversione e l’utilizzo del presidio sanitario di Sant’Arsenio, ma anche su questo fronte tante sono state le promesse ma non sono arrivate risposte concrete” – conclude Pellegrino – “In considerazione dell’attuale situazione, nel ringraziare i Sindaci che mi hanno dato la propria fiducia, con i quali in questi anni abbiamo svolto un importante lavoro, in profondo dissenso con chi dovrebbe essere il nostro interlocutore cioè il Direttore Generale dell’Asl di Salerno e soprattutto per poter intraprendere una posizione di radicale opposizione nei confronti di chi non ha alcuna sensibilità per il funzionamento della Sanità nel Vallo di Diano, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 72“.
– Erminio Cioffi –

… …”in considerazione anche dell’assenza di mezzi di comunicazione pubblici”. Fa piacere che qualcuno cominci a parlare di come un territorio è ridotto (per colpa di chi? ). E, senza entrare nel merito della questione, già ampiamente trattata, questo particolare episodio costituisce un buon esempio sul quale riflettere nella costruzione della futura “Città Vallo”. Dispiace, tuttavia, dover constatare che nemmeno l’apporto di un valido medico, eletto in una carica locale apicale, sia riuscito minimamente a cambiare in positivo la situazione della sanità locale. Sono quindi portato a credere che il problema risieda nel “sistema”, da anni centro di gravità di interessi di vario genere e di pseudo – politiche sanitarie.
Rocco si avvicinano le elezioni e si cerca di accaparrarsi vittorie di Pirro. Della salute dei cittadini a questa gente non interessa un fico secco.
Caro Tommaso, mi dispiace che tu non abbia citato il mancato rispetto della LEGGE REGIONALE n. 2/94, secondo la quale alle chiamate fatte dai cittadini al 118 DEVE rispondere la CENTRALE OPERATIVA 118 dell’Ospedale SAN LEONARDO di SALERNO. Prova a chiamare da un telefono cell. il 118, dal Vallo di Diano. Ti risponderà la Centrale Operativa di BASILICATA SOCCORSO, dell 118 dell’Ospedale San Carlo di POTENZA, che poi smista, restando in linea, la chiamata alla Centrale Operativa del 118 dell’OSPEDALE di VALLO della LUCANIA! Se chiami il 115, dei Vigili del Fuoco, invece ti risponde, correttamente, la Centrale provinciale di SALERNO. Siamo all’assurdo, contro LEGGE e LOGICA!Che cosa ha fatto,fino ad oggi, la Conferenza dei Sindaci, da te presieduta, per il rispetto della LEGALITA’? Ti sei chiesto dove atterra l’ELIAMBULANZA del 118 a Polla, visto che NON esiste una pista d’atterraggio idonea all’interno dell’Ospedale, mentre dovrebbe averla anche abilitata al VOLO NOTTURNO?L’eliambulanza atterra nel campo sportivo di Polla,dove l’ammalato deve essere trasportato in AUTOAMBULANZA dall’Ospedale!.Persino l’ANAS si è preoccupata di costruire una pista d’atterraggio per elicotteri sulla corsia SUD dell’autostrada SA-RC, tra Petina e Polla. A Sala Consilina, dove si fa guerra per la sede degli UFFICI AMMINISTRATIVI del Distretto Sanitario, NON esiste una pista d’atterraggio per l’ELIAMBULANZA, perchè il campo sportivo, prospiciente l’attuale sede del Distretto Sanitario, NON è idoneo,avendo il terreno di gioco in materiale sintetico! Alcuni giorni fa l’eliambulanza del 118 è dovuta atterrare nell’area di servizio autostradale EST, con il permesso del Presidente della Conferenza dei Sindaci di TUTTA l’ASL SALERNO,Sergio Annunziata, concessionario dell’area, che, però, non ha annunciato le sue DIMISSIONI dalla carica per tutto ciò che accade,contro Legge e logica, nella gestione dell’EMERGENZA SANITARIA(118) nel Vallo di Diano.Te lo dico con il cuore, visto che sei un valente chirurgo, pensa di più alla tutela della SALUTE e meno alla tutela dell’AMMINISTRAZIONE.