“La provincia a Sud di Salerno, in cui risiede una popolazione di oltre 500.000 abitanti, è attualmente priva di una struttura sanitaria capace di attuare reparti per screening oncologici di prevenzione, accertamenti, cure e terapie per neoplasie. Strutture che non dispongono strumentazioni di ultima generazione per effettuare ad esempio tac, risonanze e pet, ma anche per l’adeguata fruizione di radioterapia e chemioterapia per i pazienti”.
A denunciarlo è la Senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano che, nella sua interrogazione a risposta scritta, ha chiesto al ministro Speranza di valutare l’istituzione di una Torre Oncologica presso l’ospedale pubblico di Battipaglia per la diagnosi veloce e la cura delle patologie tumorali.
“A fronte delle carenze strutturali, il territorio a sud di Salerno registra invece un dato preoccupante di decessi per patologie oncologiche – è l’allarme di Gaudiano – che non possono essere curate perché, nonostante sia disposta a livello nazionale la previsione di un Fondo che garantisca livelli essenziali di prestazione sanitaria, in realtà vengono sottratte molte risorse alla sanità del Meridione. Individuato anche l’edificio che potrebbe essere riadattato a Torre oncologica (Palazzo ASL), già compreso nel perimetro ospedaliero, ideale per la creazione di un polo oncologico che possa diventare riferimento dell’area vasta che dalla Piana del Sele si snoda e si spinge verso il Cilento e il Vallo di Diano, anche in considerazione della posizione strategica di Battipaglia, crocevia e punto di snodo di importanti direttrice viarie”.
Il non intervento dello Stato, secondo la Senatrice pentastellata, comporta il trasferimento dei pazienti oncologici “verso strutture sanitarie private, con costi spesso non sostenibili o verso il Settentrione, mettendo in seria difficoltà logistico-organizzativa le loro famiglie, oltre a procurare ulteriore stress”.
– Claudia Monaco –
Buonasera, visto che lei conosce i dati del registro dei tumori noi osservatorio oncologico promotori dell’iniziativa sono 10 anni che chiediamo i dati in particolare per Battipaglia, città nota x morti x neoplasie nessuna risposta e poi conoscendo il territorio sappiamo quanti hanno perso la vita. Esiste rete oncologica distretto di Nocera 50 km. Da Battipaglia oltre 80/100 km da altri paesi. La funzione è avere una struttura che servirà 500.000 persone
. Resto a sua disposizione. Saluti. PROF
. LUIGI DEL VE
CCHIO
Come medico operante a sud della Provincia di SA non sono affatto d’accordo con alcune considera –
zioni espresse dalla sen.ce Gaudiano:
1. Il Registro Tumori di Salerno e Provincia non rileva “un dato preoccupante di decessi per patologie oncologiche”;
2. Non è affatto vero che a sud della provincia non esistano Strutture Ospedaliere, Pubbliche o Private Accreditate (tra l’altro già funzionanti e già individuate nella Rete Oncologica Campana) cui si può accedere tramite il S.S.R., regolarmente attrezzate per lo screening, la diagnosi e la terapia
delle malattie oncologiche;
3. Gradirei maggiori ragguagli scientifici, riconoscendo la mia ignoranza in materia, per capire meglio la opportunità e la funzione di una Torre/Osservatorio Oncologico.
Ringrazio sin da ora se potrò avere chiarimenti.
Dott. Aldo Rescinito