Sono cadute le aggravanti per la crudeltà in Corte d’Appello con una riduzione di pena da 30 a 16 anni per l’indiano Harmandeb Singh.
L’uomo uccise il suo collega Lakhvor Singh a Eboli nel settembre 2018.
Singh, con un coltello da cucina, colpì il collega mentre dormiva nella stessa stanza in cui abitavano insieme. Tutti e due, infatti, lavoravano presso una stessa azienda bufalina ad Eboli tra località Cioffi e Campolongo.
Secondo la difesa, l’uomo, stanco di subire continue vessazioni dal collega sul posto di lavoro, al culmine di un litigio aveva impugnato l’arma.
In primo grado i Giudici non avevano accolto questa tesi difensiva mentre la Corte d’Appello ha concesso le attenuanti del caso.
– Claudia Monaco –
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