Si terranno oggi pomeriggio i funerali di Daniela Piscione, la 30enne di Centola morta ieri all’Università degli Studi di Salerno.
La giovane, studentessa della facoltà di Medicina e Chirurgia, è caduta da diversi metri di altezza, precisamente dal 4° piano del parcheggio multipiano.
L’ultimo saluto si terrà nella chiesa di San Nicola di Mira alle ore 15,30.
Dolore nella comunità di Centola per la prematura scomparsa della giovane.
– Claudia Monaco –
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Mi sento vicino alla famiglia Piscione di Centola per la tragica perdita della loro figlia..non ci sono parole di conforto per i genitori. Perdere una figlia è un dolore che non si può descrivere, è una lama trafitta nell’anima che non smetterà mai e poi mai di sanguinare, una ferita aperta per tutto il tempo che rimane da vivere.Si cade in un abisso profondo e buio, ci si sente in colpa per tutta la vita..Credo che il male di vivere di molti ragazzi è perché sono troppo sensibili e molto fragili…la depressione è un male oscuro spesso incurabile..Questi tristi e dolorosi episodi che colpiscono noi mamme, sono tragedie dolorose che conducono anche noi alla depressione, negli abissi più profondi con il desiderio di farla finita per raggiungere la nostra bambina e per far tacere la sofferenza e il dolore lancinante che non ci abbandona mai..Quando si perde un figlio, si rimane indicappati… Io ho perso la mia unica figlia…sono in un precipizio profondo e buio…non riesco più a vivere…non esistono cure per curare questo mio dolore lacinante che mi accompagna…Per capire cosa si prova a perdere un figlio bisogna provarlo…è facile per molte persone dare consigli..Nei miei pensieri abbraccio questa famiglia e tutti i genitori che gli viene strappato un pezzo di cuore.❤ La perdita di un figlio è la peggiore e disumana tragegia che può capitare ad un genitore, specialmente una mamma, che per nove mesi porta alla luce il proprio figlio..