“Aspettiamo l’esito delle indagini. Assicuriamo che, laddove ci siano persone danneggiate provvederemo al rimborso”. Con queste parole Poste Italiane ha espresso la sua posizione sulla vicenda che vede coinvolto un suo dipendente, ora sospeso dal servizio, dell’ufficio postale di Teggiano Capoluogo finito sotto inchiesta per una presunta appropriazione indebita di denaro dai conti correnti di almeno quattro presone che, resesi conto degli ammanchi, hanno sporto denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina.
I fatti non risalgono a circa due mesi fa quando sono state presentate le denunce. Da indiscrezioni sembra che gli ammanchi denunciati complessivamente ammonterebbero a circa centomila Euro. Al momento sono in corso i controlli da parte degli inquirenti sui conti correnti delle persone che hanno sporto denuncia e una serie di riscontri incrociati con il conto corrente del dipendente finito al centro dell’inchiesta e quelli di suoi familiari per capire se effettivamente ci sono stati degli spostamenti di denaro “anomali”.
Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori ci sono anche tutte le operazioni compiute negli ultimi anni da parte del dipendente attualmente sospeso dal servizio per verificare se effettivamente ci sono stati dei “prelievi” dai conti dei clienti e capire se hanno interessato un numero maggiore di conti correnti rispetto a quelli per i quali è stata invece presentata denuncia. Non si esclude a questo punto che il numero di denunce possa aumentare. Da quando, nella giornata di ieri, si è diffusa la notizia moltissime persone che hanno i propri risparmi depositati nell’ufficio postale di Piazza Municipio si sono attivate per verificare se sui loro conti compaiono operazioni anomale.
– Erminio Cioffi –
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- 03/12/2014 – Teggiano: Denunciati ai Carabinieri presunti ammanchi dai conti correnti di alcuni correntisti di Poste Italiane
