La terza volta è stata quella buona. Si può dire così per quel che riguarda il riconoscimento della legittimità di 3 debiti fuori bilancio da parte del Consiglio comunale di Teggiano.
Dopo le 2 sedute dichiarate nulle per abbandono dell’aula da parte del gruppo “Insieme per Teggiano”, prima, e dell’intera maggioranza, poi, giustificato dalla non presenza della minoranza, i consiglieri si sono, infatti, ritrovati ieri per affrontare i 3 punti all’ordine del giorno.
La fase iniziale è stata caratterizzata da una comunicazione del consigliere di maggioranza Vitantonio Cobucci che, tra le altre cose, ha formalmente chiesto la decadenza da consigliere di Michele Di Candia, rappresentante della minoranza ed ex sindaco della cittadina.
“Dopo oltre un anno di amministrazione – dice Cobucci – dobbiamo ancora assistere a provocatori comportamenti del gruppo di opposizione, o almeno di parte di esso, tendenti a fare ammuina. Chi ha amministrato deve rendere conto dei danni prodotti. C’è sempre l’assente di turno – aggiunge – ma forse dovremmo essere pronti ad avviare l’azione di decadenza nei confronti di Michele Di Candia, assente ingiustificato nelle ultime 4 sedute. In tal senso invito il sindaco ad avviare il procedimento in conformità allo Statuto ed al Regolamento”.
Successivamente il vice sindaco Marianna Morello ha relazionato sui 3 debiti fuori bilancio, per un ammontare complessivo di quasi 96mila euro. Sul tavolo della discussione, i contenziosi e le parcelle corrisposte a diversi avvocati nei 10 anni relativi all’amministrazione Di Candia.
“C’è stata una gestione poco razionale del contenzioso – sottolinea Lisa Babino del gruppo autonomo “Insieme per Teggiano” – Parcelle di 20-30 mila euro sono assurde. Come amministrazione comunale abbiamo fatto registrare un cambio di passo, dando 4 incarichi. Per 3 di essi, con gli avvocati abbiamo sottoscritto una convenzione con un riconoscimento di competenze di 1000 euro fatturati, mentre un legale, Biagio Matera, ha svolto l’incarico a titolo gratuito”.
I primi 2 punti sono stati votati all’unanimità mentre l’ultimo ha fatto registrare i voti contrari dei consiglieri di minoranza, Michele Di Candia e Pietro Di Candia e l’astensione delle altre 2 componenti del gruppo, Elisabetta D’Elia e Rosa Cimino.
– Cono D’Elia –