Tiene banco a Vietri di Potenza la sentenza del Tar della Basilicata che ha annullato il decreto di nomina della giunta comunale, azzerandola di fatto e accogliendo il ricorso della Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, e di una elettrice vietrese, Marianna Grande.
Il Sindaco, Christian Giordano, ha però sottolineato: “Rispettiamo questa sentenza. Ma bisogna sapere che è stato annullato il decreto perché non sufficientemente motivato nella parte in cui non vedeva la presenza di una donna. In queste ore stiamo valutando con i nostri legali e con tutto il gruppo politico sulle iniziative da intraprendere”.
Per la prima volta nella storia, a Vietri di Potenza il presidente del consiglio comunale è una donna. E ci tiene a specificarlo il primo cittadino: “C’è grande attenzione da parte nostra nei confronti del tema della parità, all’interno della maggioranza ci sono ben 3 donne, il presidente del consiglio è donna, anche il vice, oltre ad una consigliera comunale”.
In giudizio, al Tar, tramite il proprio legale, l’avvocato Alessandro Singetta, il Comune ha depositato la rinuncia a ricoprire il ruolo di assessore, e quindi di entrare in giunta, di ben 11 donne. Ma per il Tar le “motivazioni della rinuncia non sono sufficienti”.
“Non nascondo – ha sottolineato Giordano – che tutte le donne del gruppo ‘Vietri Nova’ sono molto risentite, a causa della gogna mediatica a cui sono state sottoposte da mesi per questa vicenda. Hanno deciso autonomamente e in piena libertà, senza alcun condizionamento, rinunciando alla nomina di assessore per motivi personali che non sto a sindacare. Le donne si sono sentite strumentalizzate dalla consigliera Pipponzi che, da quel che sappiamo, ha fatto ricorso solo contro il Comune di Vietri”.
Sarebbero infatti numerosi i Comuni della Regione nella stessa situazione di quello vietrese. “La consigliera Pipponzi, però, non ha speso una parola in merito ad episodi ben più gravi che hanno interessato esponenti di altre correnti politiche”, ha sottolineato il primo cittadino, che in ultimo ha annunciato: “Siamo sicuri di quello che facciamo, la comunità è con noi. Di certo non saranno vincoli o quote di genere a condizionare la nostra importante attività amministrativa”. Una decisione potrebbe essere assunta nelle prossime ore sulla nomina di una nuova giunta.
– Claudio Buono –