Il Codacons Cilento e il comune di San Mauro Cilento hanno chiesto risposte alla Provincia di Salerno su finanziamenti e messa in sicurezza della strada cara ad Angelo Vassallo, che in più occasioni inviò richieste di chiarimenti per il suo completamento senza ottenere risposte. Grazie al suo impegno finì sotto la lente d’ingrandimento della giustizia penale e il processo è tutt’ora in corso.
“La strada Casal Velino-Celso è stata iniziata negli anni sessanta e realizzata solo al 30% – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – con lo scopo principale di consentire ad alcuni paesi interni del Cilento di raggiungere le strade principali e consentire, in questo modo, uno sviluppo socio-economico dell’area, evitando l’abbandono dei piccoli centri abitati. Questa strada provinciale era già stata progettata nuovamente e finanziata ma mai completata perché nota alle cronache giudiziarie come la ‘strada fantasma‘ per cui il sindaco di Pollica Angelo Vassallo chiese, più volte, chiarimento per il mancato completamento della strada, prima di essere barbaramente ucciso da ignoti“.
“Questa strada negli anni è diventata un’autentica vergogna regionale – continua Lanzara -. Il suo completamento risolverebbe il problema del traffico per i comuni montani che attualmente sono dotati di una scarsa o inesistente rete viaria di collegamento. In questo modo consentirebbe all’utenza della zona uno sbocco facile e breve verso la pianura di Casal Velino e verso il comune di Vallo della Lucania ove sono ubicati i principali uffici e servizi pubblici“.
Il comune di San Mauro Cilento, guidato dal sindaco Giuseppe Cilento, ha così chiesto l’intervento di tutte le autorità competenti per risolvere la questione. Per questo, insieme agli amministratori Costantino Raniero La Selva, Caiazzo Eugenio e Giovanni Petillo, il Codacons avvierà una petizione popolare da inviare successivamente a tutte le autorità competenti per chiedere, in tempi brevi, il completamento dell’opera.
– Paola Federico –