Lo scorso 8 settembre, il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha firmato un decreto con le “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”. Lo scopo del documento è quello di fare chiarezza su chi, svolgendo attività sportiva non agonistica, deve fare i certificati, quali sono i medici certificatori, la periodicità dei controlli e la validità del certificato, gli esami clinici.
Per l’attività ludica e amatoriale, il certificato resta facoltativo e non obbligatorio, come stabilito dal Decreto legge 69 del 2013.
Le uniche categorie che devono fare il certificato:
1 – gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione
2 – coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti)
3 – chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale
In questi tre casi il controllo deve essere annuale e il certificato ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio
– Erminio Cioffi –