4 thoughts on “Siamo fieri di essere cristiani – Lettera alla redazione del Prof. Rocco Cimino

  1. Al contrario sono tutti bravi a denigrarla.Io le sue analisi le ho lette e sentite un’infinità di volte.Oggi,invece,sembra che la maggioranza della popolazione si sia dimenticata dei meriti che la chiesa ha avuto nel campo umano,culturale,artistico e sociale e riconoscerli non significa che voglio dimenticare gli errori che essa ha commesso.

  2. Oh per la miseria! Nel fare l’elenco delle “meraviglie” prodotte dalla chiesa cattolica tutti sono bravi.

    Nessuno ne disconosce i meriti. Però, al tempo stesso, sarebbe estremamente opportuno che le “ricostruzioni storiche o di merito” vengano realizzate senza tralasciare nulla al caso.

    Ad esempio: oltre ai bei dipinti, ai capolavori letterari che hanno sempre e comunque un’impronta religiosa e quindi, a favore della chiesa stessa e non della cultura in generale ( apro parentesi per dire una cosa: se la cultura s’è diffusa, non è stato certo grazie alla chiesa di Roma, MA! al suo più grande oppositore: Martin Lutero! Se LUI non avesse fatto stampare di contrabbando la versione tradotta della bibbia, oggi, i preti continuerebbero a recitarla in latino e voi, a non capirci nulla ).

    Una cultura, un patrimonio artistico inestimabili… ma, a che prezzo?! Quante vite sono state recise per la prepotenza e l’arroganza di Roma cattolica!?

    Quanti uomini di cultura sono stati trucidati per aver espresso le loro opinioni, per aver discusso le tesi errate del clero, ecc ecc!?

    Michele Serveto, ad esempio, nel XVI sec. venne condannato al rogo – ma prima ancora venne martoriato – per aver detto: “scusate, nella bibbia non viene in nessun caso accennato il concetto di “trinità”; trinità è un termine creato dalla chiesa e, che per la sua ambiguità, ha portato molti al credere che il cattolicesimo fosse una religione di tipo politeistico, cioè, che venerava più dei”.
    Vogliamo parlare di Giordano Bruno?! Vogliamo parlare delle lobby di potere all’interno della chiesa? Del fatto che interferisce con la laica ( presunta tale ) politica italiana!?

    Vogliamo parlare dei quasi 10 miliardi di euro che lo Stato Vaticano riceve dai contribuenti italiani e dei tantissimi miliardi di tasse non versate da questi!?

    Vogliamo parlare, ancora più importante di tutto il resto, del fatto che la religione cristiana/cattolica è il frutto intelligente di un copia/incolla di religioni precedenti a questa!? Basta leggere qualche libro sulle antiche religioni per capirne la falsità.

    Vogliamo parlare del fatto che i primi cristiani, quelli insomma che uccisero migliaia di “pagani” e distrussero la biblioteca d’Alessandria… accusavano i “pagani” di adorare mute statue ed oggi, i cattolici, parlano e adorano mute statue di santi!?

    Infine, vogliamo parlare del fatto che la “cultura” cattolica s’è diffusa nel paese non per opera e virtù della sua natura benevola bensì, perché imposta con la forza/morte!?

    Se per voi, la cultura imposta con il sangue può definirsi tale, non fate altro che legittimare gli estremismi religiosi oltre a credere a menzogne su menzogne.

    Sarei estremamente curioso di sapere “quante persone hanno realmente letto la bibbia!?”. Sicuramente: 0! Perché se l’avessero letta, oggi, non crederebbero in nulla e sarebbero molto più felici del non credere alle favole ma si, alla vera cultura; basata sulla ricerca ed il lavoro e non, su un costrutto che aveva l’obiettivo di creare un regime politico di stampo teocratico.

  3. condivido pienamente la riflessione del dott. cimino. “non possiamo non dirci cristiani” deve farci capire che non possiamo rinnegare secoli di cultura che hanno permeato e continuano a permeare la nostra vita quotidiana. la fede è la nostra forza e il nostro cammino.

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