Nelle prime ore della mattinata, su disposizione della Procura della Repubblica, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, coadiuvato dalla Squadra Mobile di Salerno, dal Reparto Prevenzione Crimine Campania e da Unità Cinofile, ha eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di 9 persone, di cui 2 in carcere, 6 agli arresti domiciliari e una sottoposta all’obbligo di dimora.
I coinvolti sono ritenuti, in concorso tra loro, responsabili di spaccio continuato di cocaina, eroina e marijuana.
I provvedimenti restrittivi sono stati adottati dopo approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno e condotte dalla Polizia Giudiziaria, finalizzate al contrasto del dilagante fenomeno dello spaccio di droga a Battipaglia e nelle zone limitrofe. Le attività investigative, svolte anche con opportuni supporti tecnico-scientifici, hanno permesso di documentare in flagranza le cessioni di droga messe in atto dagli indagati.
L’indagine è iniziata durante le festività natalizie del 2018, traendo origine da preliminari accertamenti conseguenti ad un gravissimo delitto commesso ai danni di un esercizio pubblico di Battipaglia.
Nel corso delle indagini sono state arrestate 5 persone in flagranza di reato e sono stati sequestrati diversi quantitativi di sostanze stupefacenti. Due degli attuali indagati sono stati denunciati e 14 persone sono state denunciate per possesso di stupefacenti per uso personale. La quantità complessiva di droga sequestrata ha abbondantemente superato il chilogrammo tra cocaina, eroina e marijuana.
In aggiunta ai numerosi elementi di prova, tra cui conversazioni audio, immagini video, sequestri di sostanze stupefacenti e provvedimenti pre-cautelari ed amministrativi adottati in flagranza di reato, in corso di indagini è stato accertato il modus operandi adottato dagli indagati in merito alle cessioni di droga ad una larghissima platea di acquirenti, consistente nell’utilizzo di soli sms.
La misura cautelare è stata applicata nei confronti di: Donato D’Ambrosio 1957, di Battipaglia (custodia in carcere), Antonio Napolitano 1954, di Pontecagnano Faiano (custodia in carcere), Fabio La Ragione 1983, di Battipaglia (arresti domiciliari), Michele Iuliano 1976, di Battipaglia (arresti domiciliari), Giovanni Gambone 1963, di Battipaglia (arresti domiciliari), Gaetano Bruno 1970, di Battipaglia (arresti domiciliari), Matteo Fiorillo 1969, di Battipaglia (arresti domiciliari), Cosimo Longo 1966, di Battipaglia (arresti domiciliari), Serena Quaglia 1977, di Pontecagnano Faiano (obbligo di dimora).
– Chiara Di Miele –