Una donna residente a Sanza subisce un danno alla propria auto in seguito alla caduta di alcune pietre da un muro di proprietà del Comune e l’amministrazione comunale in tempi record, poco più di un mese, risarcisce il danno provocato versando la somma di 600 Euro.
L’epilogo della vicenda è particolarmente singolare visto che, normalmente, i Comuni quando si vedono arrivare richieste di risarcimento per danni la cui responsabilità è imputabile all’ente, inizialmente ignorano la richiesta bonaria e il danneggiato si vede costretto a ricorrere ad un giudice con tutti i conseguenti aggravi di spesa per le casse dell’amministrazione responsabile del danno. Nel caso di Sanza, invece, il Comune ha riconosciuto la propria responsabilità senza intraprendere la strada della giustizia che si sarebbe rivelata molto più costosa per le casse comunali e quindi per la comunità sanzese.
Il danno è stato causato lo scorso 12 novembre dalla caduta sull’auto di alcune pietre dal muro comunale che si trova in località Santa Brigida. Il 20 novembre la richiesta di indennizzo è stata presentata al Comune. Il 30 novembre la Giunta Comunale ha accolto la richiesta di risarcimento ed il 31 dicembre è stata firmata la determina con l’impegno di spesa di 600 Euro per la riparazione dell’auto danneggiata.
Il muro di pietra pericolante invece è stato messo in sicurezza a distanza di poche ore dal sinistro.
– Erminio Cioffi –