“L’ingratitudine umana è più grande della misericordia di Dio“, con questo slogan l’Associazione Agape di Sant’Arsenio apre il suo attacco pubblico all’amministrazione comunale santarsenese, rea di averle tolto un incarico per la gestione dell’archivio e della biblioteca il 19 giugno del 2014.
Nel manifesto sottoscritto dai volontari dell’Associazione si sottolinea che le ragioni di questa decisione, presa dalla neo amministrazione in carica da maggio 2014, sono da attribuire alla mancata disponibilità di copertura finanziaria. A questa scusante l’Agape risponde evidenziando che in passato le risorse economiche erano state reperite mediante due imprenditori locali. Secondo quanto riportato dalle dichiarazioni dell’Associazione di volontariato culturale, attraverso questo canale extra comunale è stato portato a compimento il progetto BiblioArc, relativo al riordino e all’inventario dell’archivio storico e di deposito del Comune.
Il sindaco di Sant’Arsenio, Antonio Coiro ha dichiarato che “in realtà quello che è stato revocato è un progetto non ancora in essere perché gli oneri previsti erano a carico del Comune di Sant’Arsenio per un valore di 5.000€ e della Regione Campania che avrebbe dovuto erogarne altri 5.000€”
– Tania Tamburro –

I soldi spesi per la Cultura sono investimento sull’uomo! Pertanto, essi, non sono mai sprecati. Se mancano, cercateli in ogni dove ma trovateli… Avrete fatto un passo in avanti.
Auguri!
Mario Senatore