“L’Italia, l’Europa e Noi… dieci anni di storie: racconti di un Sud ottimista” è il libro della giornalista Ornella Trotta che sarà presentato lunedì 5 settembre alle ore 18 nella Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio.
L’evento è organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 60° anniversario della Banca Monte Pruno.
Dopo i saluti del presidente del Circolo Banca Monte Pruno Aldo Rescinito, interverranno il Direttore editoriale di Ondanews e presidente dell’Associazione Giornalisti Vallo di Diano Rocco Colombo, il Dirigente scolastico Italo Cernera e il giornalista Eduardo Scotti. Concluderà i lavori Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno mentre a coordinare l’evento sarà Antonio Mastrandrea, Responsabile della Segreteria della Banca Monte Pruno. Sarà presente l’autrice del libro Ornella Trotta.
“Siamo lieti di presentare il volume della giornalista Ornella Trotta – sottolinea il Direttore Generale Michele Albanese – Una raccolta di editoriali che raccontano con coraggio e con impegno il nostro territorio, le microstorie e la grande storia. Dimensioni a cui l’autrice tributa la stessa dignità. Nei suoi editoriali Ornella Trotta trasfonde il suo sentire di donna, di intellettuale, di giornalista e di docente. Ornella è un po’ parte della grande famiglia della Banca Monte Pruno, come noi ama questa terra e si impegna per renderla migliore. Per questa ragione ci sembra giusto celebrare anche con la presentazione del suo volume i 60 anni della Banca Monte Pruno”.
L’opera si fregia di importanti recensioni e ha guadagnato la pagina culturale nazionale de “Il Corriere della Sera”: “Il libro esplora temi diversi, il diritto, la scuola, la politica, i giovani. Lo sguardo però è particolare, ravvicinato con l’occhio del giornalista che ha buona memoria: segue i percorsi più o meno accidentati di riforme, Piani nazionali, istruttorie e processi, racconta i dietro le quinte di grandi summit internazionali o, per contro, di piccoli ma agguerriti comitati civici. Ma soprattutto racconta ‘noi’, le storie di singoli cittadini, simboli di un’Italia laboriosa attiva e, spesso, ugualmente dimenticata”.