“Ho trovato in questo territorio una grande maturità politica e la volontà di andare oltre il campanilismo” ha più volte ripetuto Roberto De Luca, secondogenito dell’attuale Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ieri è intervenuto all’assemblea del circolo Pd di Sant’Arsenio. Tuttavia il rampollo di casa De Luca, responsabile del settore economia nella segreteria provinciale, ha invitato a riflettere sullo scollamento tra il partito e le amministrazioni comunali e a superare le divergenze per lo sviluppo del territorio.
Diversi gli interventi che si sono succeduti toccando il tema della mobilità, dell’agricoltura e il tasto dolente della sanità che a detta degli iscritti al Pd è vittima di un crescente depauperamento delle strutture ospedaliere locali, depotenziate nel tempo per volontà politiche.
“Non possiamo garantire la presenza di ospedali ovunque – ha risposto il giovane De Luca – dobbiamo necessariamente razionalizzare e le nostre scelte saranno prese sulla base delle proposte che ci arriveranno dai circoli, siamo in giro per ascoltare e la situazione della sanità è critica a causa della precedente gestione che non ha brillato, penalizzando i cittadini”.
Molti gli input giunti anche sul piano dei fondi europei con l’invito a fare progettualità di più alto livello e la consapevolezza che occorre ragionare in termini di sistema. Al tavolo dei relatori erano presenti inoltre Domenico Cartolano, Coordinatore del Pd Vallo di Diano; Antonio Coiro, Sindaco di Sant’Arsenio; Giuseppe Pistone, Coordinatore del Pd santarsenese e Donato Pica, Consigliere regionale di minoranza nella precedente giunta campana di Stefano Caldoro.
– Tania Tamburro –