Si è tenuto sabato scorso, presso il Centro sociale “Don Bosco” di Polla, l’incontro pubblico promosso dalle associazioni sindacali Cgil, Fials e Uil Fpl.
Un confronto, voluto fortemente per fare il punto della situazione sulla sanità valdianese, arranchevole, secondo le associazioni, sotto alcuni aspetti.
“Protagonista” indiscusso, l’ospedale di Polla, unico presidio del territorio e con una situazione sotto alcuni aspetti, difficoltosa.
Durante il dibattito, moderato da Federica Pistone, si è sottolineata la grave carenza del personale medico in reparti importanti e di primaria importanza, quali pediatria e cardiologia oltre a una grave migrazione sanitaria verso i territori limitrofi a svantaggio dell’unico presidio ospedaliero del territorio che rischia di incorrere sempre più in un grave depotenziamento.
Pochissima affluenza al dibattito, che vedeva esteso l’invito anche ai sindaci: nonostante l’importanza dell’argomento sanità, all’appello hanno risposto poche rappresentanze politiche e consiglieri oltre ai sindaci di Polla, Atena Lucana e Buonabitacolo. Presenti inoltre i Consiglieri Regionali Francesco Emilio Borrelli e Michele Carrano.
Unanime il coro delle associazioni: “La Regione Campania continua a non dare risposte e il Vallo di Diano continua ad essere solo un carrozzone di voti e promesse fatte in campagna elettorale. A pagarne, il diritto alla salute dei cittadini”.
– Claudia Monaco –
Un altro “capolavoro” dei politici , CICCONE in primis,
che hanno barattato l’impoverimento e la contaminazione dei propri territori in cambio di “posti” per i loro figli & sodali incapaci ed inetti
Eclatante esempio della “politica del non fare”, anzi del farsi i cavoli propri.