Interventi immediati sul tratto della SS 166, precisamente al km 54.600, nel Comune di San Rufo, chiuso a causa di un costone roccioso franato lo scorso 25 gennaio.
E’ quanto chiede il consigliere regionale Donato Pica in una lettera indirizzata all’Assessore regionale Edoardo Cosenza ed al Direttore Generale dell’ANAS della Campania Eugenio Stefano Gebbia. Nella missiva, Pica, nell’evidenziare la gravità del fenomeno franoso, la cui pericolosità è testimoniata dalla caduta di enormi massi sulla carreggiata, ha anche sottolineato come “la chiusura al traffico della statale impedisca a cittadini e studenti di utilizzare l’unica arteria di collegamento con le sedi di uffici e servizi, creando attualmente disagi di non poco conto”.
L’on.Pica, dunque, chiede un rapido ripristino della percorribilità del tratto stradale, oltre all’installazione di sistemi di monitoraggio continuo del movimento franoso.
– redazione –
- Articoli correlati
26/01/2015 – San Rufo: frana SS166, strada ancora chiusa. Il sindaco Marmo:“Urge intervento”
25/01/2015 – San Rufo: frana costone roccioso sulla SS166 degli Alburni. Strada chiusa

egregio sig GREG io sono di sant’arsenio e non penso che la persona abbia la un srio programma per la zona tutta. dopo tanti anni “se pote stà puri a casa” che nessuno ne sentira la mancanza.
sono di Sant’Arsenio e sono pienamente d’accordo conte. La politica e tutti gli amministratori non sanno fare a quello che sono stati delegati, ma anche l’ente gestore in tutte le altre parti del mondo avrebbe le sue colpe.
Sono 30 anni che percorro questa strada e’ il problema periodicamente si ripresenta ma se non si risolve in modo radicale non avremo mai bene. La politica con tutto il rispetto per le iniziative intraprese a mio modo di vedere interviene sempre solo per racimolare qualche voto riuscendo sempre nel loro intento ma poi tante promesse ma nulla di fatto. Il problema che i politici o amministratori del nostro sventurato comprensorio percorrono questa strada una volta all’anno forse anche di meno ed alcuni per nulla proprio, quindi non conoscono le insidie del percorso che poveri disgraziati lavoratori fanno tutti i giorni a loro rischio e’ pericolo ma nessuno se ne interessa quando poi succede l’inevitabile ecco tutti in prima linea.
Adesso per mesi ci faremo tutti il corticato ma nel frattempo ci saranno tanti bla bla bla. Chiacchiere senza risolvere il problema una volta per tutte.
donato pica sempre attento e tempestivo.