Si ĆØ conclusa con una serata all’insegna del ricordo, delle emozioni e del sano sport la prima edizioneĀ del āMemorial Pinuccio Lamuraā, uno dei più noti imprenditori della provincia di Salerno,Ā titolare dellāazienda DFL di Sala Consilina, scomparso lo scorso anno allāetĆ di 62 anni. Ieri sera, all’interno del campo da calcetto della sede aziendale a TrinitĆ , si ĆØ disputata la partita finale di quella che ĆØ stata una competizione di calcio a 5 partecipata e molto sentita e che ha visto sfidarsi per circa due settimane ben 21 squadre rappresentanti forze dell’ordine, enti ed aziende del territorio.
Per il match conclusivo sono scese in campo la squadra di Diano Casearia, vincitrice del torneo segnando 7 reti a 3, contro quella della Detta SpA. Scaduti i 50′ di gioco tutti i calciatori si sono ritrovati nel piazzale della DFL per la cerimonia di premiazione presentata dal giornalista Pierluigi Paciello,Ā titolare dellaĀ Vallservice, societĆ organizzatrice dellāevento.
Tra i tanti premiati anche la Banca Monte Pruno, rappresentata per l’occasione dal Vicedirettore dell’Area MercatoĀ Antonio PandolfoĀ e dal preposto della Filiale di Salerno Alfiero Albanese,Ā oltre alle due grandi assenti del torneo, la squadraĀ dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, rappresentata dal caposquadra Eugenio Siena, e quella della Tenenza della Guardia di Finanza di Sala Consilina.Ā Riconoscimenti speciali, consegnati dal vicesindaco di Sala Consilina Luigi Giordano, per il Miglior Capocannoniere ad Andrea Fabrizio della Polstrada di Sala Consilina, per il Miglior Portiere a Maurizio Gallo della Dianflex e per il Fair Play alla Ferramenta Bruno.
La gara ĆØ stata diretta dai due arbitri della Sezione AIA Sala Consilina, Gianpiero Cafaro e Massimo Manzolillo.
Presenti alla premiazione i figli di Giuseppe Lamura, Pasquale, Francesco e Carol, che portano avanti l’azienda messa in piediĀ dal papĆ . “Abbiamo raggiunto l’obiettivo di far giocare 21 squadre nella massima correttezza – ha sottolineato Pasquale Lamura – Sicuramente l’evento verrĆ ripetuto, perchĆØ lo devo a mio padre e a ciò che ha fatto“.
Uno scopo altamente nobile e ricco di sensibilitĆ dietro il “Memorial Pinuccio Lamura”.Ā Le squadre partecipanti, infatti, non hanno versato la quota di iscrizione al torneo ma hannoĀ contribuito alla ricerca per la sindrome di RettĀ collaborando con lāassociazione ConRett, partner dell’evento sportivo.
– Chiara Di Miele –
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