Sarà l’ASL ad effettuare a sorpresa dei prelievi con le successive analisi di campioni dei pasti preparati nella cucina che serve le mense scolastiche delle scuole primarie e dell’infanzia del comune dì Sala Consilina.
Ad annunciarlo, dopo una riunione tenutasi ieri con il sindaco Francesco Cavallone e con il segretario comunale, è stata Olga Farina, consigliere comunale delegato alla mensa scolastica, dopo la protesta di alcune mamme scoppiata mercoledì quando hanno impedito che a circa 100 bambini venisse servito il primo piatto, della pasta e fagioli, perchè stando a quando raccontato dalle mamme, aveva un cattivo odore e un sapore rancido. Il problema si è presentato nei plessi ubicati nel centro cittadino (Guerrazzi, Matteotti e Santa Maria delle Grazie) invece nei plessi periferici i bambini hanno mangiato regolarmente.
“Io ho la coscienza a posto – ha dichiarato il consigliere Farina – Tutti i giorni e più volte al giorno mi reco nella cucina della mensa per controllare tutte le fasi della preparazione dei pasti. Sinceramente non riesco a spiegarmi cosa sia potuto accadere mercoledì perchè ero presente quando i pasti sono stati preparati e non mi spiego come sia possibile, visto che la cottura viene fatta in un’unica pentola per la pasta ed in un’altra per il condimento come possa essere possibile che in alcune scuole il primo piatto era buono e in altre no”.
Sarà ora l’ASL, come richiesto dal Comune, a fare prelievi a sorpresa nella cucina. “Saranno sottoposti a controllo i pasti preparati e i singoli prodotti utilizzati per la preparazione – ha sottolineato Olga Farina – e per legge dei campioni dei pasti preparati devono restare per 24 ore a disposizione in cucina per eventuali controlli. In caso di mancato rispetto delle prescrizioni a risponderne di tasca propria sarà il responsabile della cucina”.
– Erminio Cioffi –
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