In merito al pagamento dell’IMU sui terreni agricoli, in scadenza il 26 gennaio prossimo, il Codacons Vallo di Diano, nella persona del responsabile della sede, Roberto De Luca, esprime perplessità, tramite un comunicato stampa, riguardo al Comune di Sala Consilina. “Sulla base delle tabelle ISTAT pubblicate sul web, i cittadini del Comune di Sala Consilina dovrebbero godere dell’esenzione totale al pagamento dell’IMU sui terreni agricoli – si legge nel comunicato – Con un provvedimento del governo, infatti, è previsto che il pagamento sarà dovuto da tutti i proprietari nei Comuni con altitudine fino a 280 metri, mentre in 2.544 Comuni compresi fra 281 e 600 metri saranno esenti solo i terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Completamente esenti dal pagamento dell’IMU agricola solo i cittadini dei Comuni in cui la «altitudine al centro» è superiore a 600 metri“.
Proprio riguardo al calcolo dell’altitudine salese il Codacons locale nutre alcuni dubbi. “La «altitudine al centro» del Comune è calcolata in corrispondenza alla posizione della Casa Comunale – spiega De Luca – Nelle tabelle ISTAT attuali, il Comune di Sala Consilina è posizionato a 614 m sul livello del mare. Buone notizie, pertanto, per i contribuenti della ridente cittadina capofila del Vallo di Diano! Eppure, l’altra (parzialmente) buona notizia della permanenza dei presidi INPS e INAIL, tutti concentrati nella vecchia sede comunale in piazza Umberto I a 614 metri sul livello del mare, appunto, ci induce a due amare riflessioni. La prima, è che i locali del vecchio Municipio sono stati ceduti in comodato d’uso gratuito agli enti, come se la cassa comunale fosse pingue. La seconda è che, con l’ufficializzazione della cessione di tutti i locali sarà un po’ difficile per gli amministratori sostenere che l’attuale casa comunale è sita alla stessa altitudine della precedente (614 metri sul livello del mare). Cosicché, se il dislivello misurato dagli accurati strumenti odierni dovesse far rilevare un valore superiore a 14 metri, il rischio è che si materializzerà l’IMU agricola anche per una non piccola fetta di contribuenti salesi“.
La proposta avanzata dal Codacons Vallo di Diano è quindi quella di portare “alcuni uffici di rappresentanza e la sede ufficiale del Comune, con atto amministrativo d’urgenza, in piazza Umberto I, salendo da via Mezzacapo n. 44 fino a 614 metri sul livello del mare. All’INPS e all’INAIL si trovi una collocazione alternativa, che potrebbe bene essere uno spazio equivalente nell’attuale sede municipale“.
– redazione –
