In un comunicato stampa a firma del portavoce Nicola Memoli, il Gruppo Positivo interviene in merito alla gestione della TARI a Sala Consilina. “In questi giorni sono arrivati i dati dell’Osservatorio Regionale dei rifiuti per il 2013: i Salesi hanno pagato più di 180 € pro capite per coprire il costo del “servizio” rifiuti. Potevamo spendere meno?” inizia così il comunicato.
“Nel 2010 a Sala Consilina la spesa pro capite per i rifiuti era di 137 €. Tale costo è aumentato in soli 4 anni di quasi 50 €/anno per cittadino, passando da un totale di 1,7 milioni di € del 2010 ai circa 2,3 del 2013. Come mai questo tracollo? – si chiedono dal Gruppo Positivo – Eppure nel Novembre del 2011 il Consigliere delegato alle politiche ambientali Borgia, dichiarava: ‘Le politiche ambientali del Comune di Sala Consilina (…) hanno conseguito due lusinghieri risultati…’ ” E ancora “quale premialità è stata concessa ai cittadini virtuosi? Perché i costi di gestione sono enormemente aumentati invece di diminuire come annunciato? Abbiamo poi partecipato a bandi per reperire fondi da investire nel ciclo dei rifiuti? Perché nel 2013 siamo scesi al 47% di differenziata?“.
“Guardiamo bene dentro Sala Viva e cerchiamo di capire se ci sono collegamenti con i responsabili di questo disastro: l’attuale Sindaco è Cavallone (ex assessore nell’ultima Consiliatura Ferrari), poi c’è l’Assessore Ferrari (sorella dell’Ex Sindaco Ferrari), c’è l’Assessore Farina (moglie dell’ex Assessore Ferricelli), ci sono Garofalo, Santoriello e Spolzino (già assessori nella Consiliatura Ferrrari), c’è l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Sig.ra Stabile (stessa carica con Ferrari Sindaco) e c’è Gallo (già Consigliere di maggioranza con Ferrari) – continua il comunicato – Caspita 8 su 12 dell’attuale maggioranza sono stati in campo negli anni della rovina. Sala Viva può e deve delle spiegazioni su questa catastrofe, così come l’Assessore Lopardo, invece, ci auguriamo prenda le distanze dal passato nefasto dei suoi attuali colleghi“.
Il comunicato continua con un’accusa in merito alla corretta pratica della differenziata a Sala Consilina. “In questi mesi abbiamo appreso anche che smaltiamo indifferenziato, umido, ferro e altro in maniera molto discutibile, senza tutte le dovute convenzioni, infatti non è dato sapere se e quanto ricaviamo dal vetro, dalla plastica, dall’alluminio, dal ferro – fanno sapere dal Gruppo Positivo – Non ci siamo persi d’animo e nel Consiglio del 25 Novembre scorso abbiamo protocollato queste proposte, tra cui eliminazione delle campane per la raccolta del vetro, in favore del sistema di conferimento diretto delle bottiglie integre, conferimento diretto del cartone, delle lattine, del ferro, risparmio per chi si dota di un sistema di tritarifiuti collegato direttamente agli scarichi fognari, organizzazione di chioschi di raccolta, risparmio per chi si dota di un sistema di compostaggio dei rifiuti organici“.
– redazione –
