E’ un triste episodio quello che ha visto protagonista in questi ultimi giorni un giovane di Sala Consilina e il suo motocross. Il ragazzo non solo ha dovuto fare i conti con un incidente che lo ha costretto a diversi giorni di recupero in ospedale, ma in più ha dovuto sopportare anche l’amara scoperta del furto del suo cross, sul luogo dell’incidente, ancora ricoperto dal suo sangue.
A denunciare l’accaduto su Facebook entrambi i genitori del ragazzo, con due post in cui si vedono rammaricati e anche arrabbiati per quanto accaduto.
L’incidente è avvenuto il 12 giugno scorso. Il ragazzo è caduto dal suo cross da montagna riportando escoriazioni, frattura del naso e un trauma facciale.
“Questa sera è il momento delle riflessioni – scrive la madre su Facebook – dell’indignazione umana, senza scrupolo. Dopo dieci giorni di ospedale siamo tornati a casa, anche se con punti e cicatrici. Non posso dire lo stesso per il cross di mio figlio. Chi e con quale coscienza ha portato un cross insanguinato nel proprio garage? Un cross che non ha neanche un alto valore economico“.
“Qualcuno ha visto e non ha soccorso mio figlio a terra per prendere il cross? – si domanda la donna – Beh, a te che ce l’hai ora nel garage, forse di un colore ormai diverso, modificato, voglio dire che Dio è grande. Non ti sei preoccupato di vedere cosa era successo pur vedendo il sangue. Vergogna“.
“Il cross non ha valore, ma la vita umana sì – conclude la madre del giovane – Non mi resta che ringraziare Dio per avere mio figlio a casa, con noi“.
– Paola Federico –