Investire sui giovani affinchè si investa sul futuro del Paese, anche attraverso strumenti quali il calcio. Ne è consapevole il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti Basilicata che, insieme allo sponsor Eni, ieri pomeriggio ha organizzato l’incontro sul tema “Il calcio giovanile e scolastico – il gioco di squadra” all’interno del Palazzetto dello sport di Villa d’Agri. Oltre 200 giovani calciatori tesserati, genitori e numerosi tecnici sono accorsi nella struttura valdagrina per incontrare l’ospite d’onore, il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, reduce dalla Polonia dove l’Italia ha affrontato i padroni di casa nella gara di ritorno valevole per la Uefa Nations League.
Proprio sui giovanissimi il CT ha soffermato la sua attenzione. “I sogni di questi bambini – ha affermato – rappresentano la parte più bella del calcio. Tutti insieme, la Federazione, le istituzioni sportive locali, le società devono tutelare questi giovani trasmettendogli i valori giusti e dandogli il contesto migliore per fare sport. Ai ragazzi dico di pensare solo a divertirsi, perchè il calcio è un gioco divertente attraverso cui si possono raggiungere obiettivi importanti“.
L’incontro è stato moderato dal consigliere del Comitato Regionale Basilicata, Gianluca Tartaglia, e si è aperto con i saluti del sindaco di Marsicovetere, Sergio Claudio Cantiani, e di quello di Viggiano, Amedeo Cicala. Il presidente del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, Piero Rinaldi, ha illustrato le finalità dell’iniziativa che rientra nel progetto “Il nostro calcio con Eni” e prevede, tra le altre cose, la concessione di una borsa di studio a 40 tesserati di età compresa tra i 5 e i 17 anni.
Tra i relatori Carlo Ottavio, coordinatore SGS della Figc Basilicata, Egidio Trupa, responsabile Attività di Base del SGS Figc Basilicata, le psicologhe Maria Macrifugi e Daniela Marvulli, Maria Giano, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Villa d’Agri, e il medico dello Sport, Egidio Sproviero. A parlare invece dell’azione messa in campo da Eni sul territorio è stato Walter Rizzi, il Responsabile coordinamento progetti Eni Val d’Agri.
– Chiara Di Miele –
 
 
Investimenti sul calcio dei giovani. Ma quando la carriera calcistica finisce, questi ragazzi non hanno un lavoro da saper svolgere e possono soltanto fare il netturbino! Non è meglio il calcio come un hobby piuttosto che carriera?